Il presidente egiziano al-Sisi, all’indomani della sentenza di condanna definitiva a tre anni di reclusione per Patrick Zaki (di cui solo 14 mesi da scontare in carcere), ha emesso un provvedimento di grazia in favore dell’attivista egiziano laureatosi a Bologna nelle scorse settimane.
Grande soddisfazione nel capoluogo emiliano, da parte del sindaco Lepore come dell’ateneo. La speranza è che Zaki possa tornare presto a Bologna.
Amnesty: “E’ un giorno di felicità””Se ieri era un giorno catastrofico oggi è un giorno di felicità. E’ importante che Patrick torni a essere libero. Auspichiamo, se questo provvedimento non lo contempla, anche che sia abolito il divieto di viaggio. E questa piazza che si sta riempiendo al Pantheon, se un’ora fa era preoccupata, ora è una piazza felice”. Lo dice Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, commentando la grazia concessa a Patrick Zaki.