Dopo gli attacchi con droni su Mosca rivendicati dai servizi segreti ucraini, molti neutralizzati anche se poi sono stati colpiti un edificio residenziale e due complessi non residenziali, non si è fatta attendere la replica russa.
“Mosca dovrebbe selezionare obiettivi non convenzionali per i suoi attacchi di rappresaglia in risposta agli attacchi di Kiev alle strutture civili”. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. “Il nostro nemico non è stato in grado di raggiungere il successo nel corso della sua controffensiva – ha scritto Medvedev su Telegram – Questo significa che cercherà vittorie nel campo dell’informazione, non importa quanto esagerate e irrazionali. Rendono davvero felici molti idioti in Ucraina, soprattutto ora che il grado di tensione nella società ucraina sta aumentando. Inoltre, i loro sostenitori occidentali stanno iniziando a mostrare impazienza”.
Secondo Medvedev, è questo il motivo per cui gli ucraini “scelgono sempre più obiettivi civili pacifici per i loro spregevoli attacchi. Tutti devono essere pronti per questo. Dobbiamo anche selezionare obiettivi non convenzionali per i nostri raid, non solo siti di stoccaggio, hub energetici e basi petrolifere. Ci sono altri luoghi dove nessuno si aspetterebbe di essere colpito da noi e dove gli attacchi sarebbero maggiormente sentiti”.
In Crimea è stato anche preso di mira un deposito di armi. La Russia ha risposto sferrando un nuovo attacco su Odessa, colpendo un deposito di grano.
Ne vedremo ancora delle belle, purtroppo.