Lecce-Napoli 1-2. Partenopei verso lo scudetto, Lecce condannato da un infortunio del portiere.

Manuel M Buccarella

Il match disputatosi ieri sera al Via del Mare di Lecce si è concluso con un riavvio del Napoli che, a nove giornate dalla fine del campionato e dopo la pesante sconfitta interna con il Milan, riprende la marcia verso il suo terzo scudetto. Sesta sconfitta consecutiva invece per il Lecce, che però esce dal campo a testa alta e con il primo gol segnato dopo il lungo digiuno di cinque giornate.

Queste le formazioni scese in campo dal primo minuto.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Maleh; Oudin, Ceesay, Di Francesco. All. Baroni.

NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Elmas, Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Spalletti.

Al minuto 18 il Napoli passa in vantaggio con un preciso colpo di testa di Di Lorenzo, che batte un incolpevole Falcone. All’avvio del secondo tempo (52′) il Lecce consegue il meritato pareggio con Di Francesco che con un preciso tiro rasoterra insacca la parte sinistra della porta avversaria, ribadendo in rete dopo la traversa colpita di testa da un redivivo Ceesay. La partita viene di fatto decisa in favore del Napoli 12 minuti più tardi a causa di un errore incredibile del portiere Falcone, al quale sfugge il pallone dalle mani dopo un retropassaggio di testa di Gallo.

Tra le tre segnature e la fine dell’incontro ci sono occasioni da gol da ambo le parti. L’incontro si conclude, dopo sette minuti di recupero, con la vittoria del Napoli, che riprende la corsa verso il titolo finale. L’immediata inseguitrice, la Lazio (-16 prima della partita con il Lecce), incontra oggi la Juventus nella partita di cartello della 29esima giornata. Il Lecce esce ancora sconfitto ma dimostra di essere vivo e di aver ritrovato la via del gol. La salvezza rimane ancora a portata di mano.