ALESSANDRO ORSINI VINCE LA SUA BATTAGLIA CONTRO WIKIPEDIA.

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ALESSANDRO ORSINI VINCE LA SUA BATTAGLIA CONTRO WIKIPEDIA.
IN SEGUITO ALLE PROTESTE DI MOLTI UTENTI, L’ENCICLOPEDIA CHIUDE LA PAGINA DEDICATA AL PROFESSORE

Luciano Graziuso

Se adesso qualcuno provasse ad andare su Wikipedia e ad aprire la pagina riguardante Alessandro Orsini, si troverebbe davanti questa scritta: “Questa pagina è stata oscurata e protetta a scopo cautelativo a a causa di una possibile controversia legale. Verrà eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda”. Ma che cosa è successo fino ad ora perché si arrivasse a questo punto?

LA VICENDA ORSINI

Era da più di un mese che lo storico si lamentava con Wikipedia a causa di una gestione poco limpida della pagina che lo riguardava, ritenuta infatti da lui e dai suoi sostenitori che si erano imbattuti in essa “lesiva della sua reputazione” ed assolutamente di parte per quel che riguardava le sue competenze professionali. Siamo effettivamente di fronte ad una vicenda talmente singolare e fuori dall’ordinario che si stenterebbe a credere a quali bassezze siano riusciti a scendere gli amministratori di Wikipedia, se non ci fossero dei fatti concreti a non lasciare alcun margine di dubbio su una realtà che ha tutte le caratteristiche di un’operazione politica contro chi ha una posizione “eretica” riguardo alla politica internazionale ed in particolare al conflitto russo-ucraino.

Le scorrettezze commesse sono molteplici e di varia natura, e molte di esse violano addirittura le stesse regole interne dell’enciclopedia digitale: si va dal blocco di chi cercava di correggere omissioni e/o mezze verità che gettavano cattiva luce sul sociologo alla “furbesca” divulgazione di notizie che artatamente riportavano i risultati meno positivi e nascondevano quelli più brillanti del percorso di studi di Orsini (per esempio, si pubblicava il solo voto del diploma – 40 su 60 – e si taceva completamente quello di laurea – 110 e lode e dignità di stampa); dall’oscuramento degli utenti che cercavano di correggere i faziosi giudizi, solo negativi, riportati a proposito dei saggi e delle altre opere del professore alla citazione di riviste specialistiche di scarso prestigio e spessore, purché obbedissero al medesimo criterio di gettare ombre sulla preparazione e sul valore della persona. Ma, cosa ancora più grave, Wikipedia è arrivata addirittura ad attribuire allo studioso dichiarazioni “false, da me mai pronunciate”, e a riportare come vere, poiché suffragate anche da virgolettature, articoli di quotidiani che avevano scritto falsità su di lui.

Per tutti questi motivi, i legali di Orsini hanno fatto pervenire all’enciclopedia una diffida, anche perché nel corso del tempo è venuto pure a galla che il gestore della pagina dedicata allo storico, tale HyperGio, era addirittura una persona legata a doppio filo alla NATO, che come sappiamo finanzia una sola delle parti in guerra.

CONCLUSIONI

La vicenda di cui abbiamo parlato è purtroppo l’ennesima conferma delle pessime condizioni di salute dell’informazione in Italia, e Wikipedia in particolare si era già contraddistinta nel recente passato per aver cambiato radicalmente i titoli ed i contenuti delle pagine riguardanti la strage di Odessa ( “declassata” incredibilmente a semplice rogo) ed il battaglione AZOV (a proposito del quale è scomparso qualunque accenno ai legami col nazismo) dopo lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia. Nel nostro Paese si è toccato il fondo e si sta pure scavando…

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One thought on “ALESSANDRO ORSINI VINCE LA SUA BATTAGLIA CONTRO WIKIPEDIA.

  1. Il prof ORSINI? Altro che Pulitzer dovrebbero ma dargli il NOBEL PER L INTELLIVENGA e processionalita…… i detrattori…… non sono capaci di vedere nei semi del tempo….. AMEN

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