Luciano Graziuso
Si è giocata ieri sera al “Maradona” di Napoli un’attesissima partita tra due delle squadre più blasonate della seria A italiana, che ha visto trionfare nettamente i rossoneri guidati da Stefano Pioli sugli azzurri di Luciano Spalletti. Ma che conclusioni possiamo trarre dal risultato di questo match?
LA PARTITA
La gara non ha avuto storia: la squadra milanese ha nettamente surclassato fin dai primi minuti la compagine avversaria, portandosi già sul 2-0 alla fine del primo tempo e chiudendo infine facilmente i conti nella ripresa. Tra i pochi fatti degni di nota in una partita così senza storia, spicca una delle mosse dell’allenatore rossonero che più ha creato difficoltà al Napoli, ovvero il piazzamento a sorpresa dell’algerino Bennacer in marcatura fissa su Lobotka – principale creatore di gioco della squadra campana – ed il ritorno tanto atteso al gol dell’attaccante milanista Rafael Leao, autore di una doppietta, dopo un lunghissimo digiuno che durava ormai dalla partita contro il Lecce.
COME VA ANALIZZATO QUESTO RISULTATO
Al netto della rotonda vittoria della squadra settentrionale, non bisogna però perdere di vista ciò che è successo nelle 27 partite precedenti. Durante tutto il Campionato, infatti, il Napoli ha sicuramente fatto la parte del leone, conquistando ben 71 punti (frutto di 23 vittorie, 2 pareggi e sole 3 sconfitte) a fronte dei 51 del Milan. E proprio questo enorme distacco accumulato dalla squadra partenopea nei confronti di tutte le altre formazioni (la Lazio, seconda, è a -16…), senza nulla togliere ai grandissimi meriti del Milan, può essere inquadrato come la principale causa di questa netta disfatta. E’ molto probabile cioè che, giunti in uno dei momenti più importanti della stagione (ricordiamo che a breve queste due compagini si affronteranno nei quarti di finale in Champion’s League), i calciatori napoletani abbiano più o meno inconsciamente sottostimato l’importanza della gara, forti appunto del nettissimo vantaggio ormai acquisito in classifica.
COSA ASPETTARSI DAL CONFRONTO IN COPPA
Quale delle due formazioni ha dunque più possibilità di passare il turno in Coppa Campioni? Impossibile dirlo perché, anche se la compagine campana appare leggermente favorita per quanto dimostrato nel corso dell’intera stagione, in un doppio confronto tra due grandissime squadre può succedere di tutto. Un paio di cose però possiamo darle quasi per scontate:
- Il Milan sarà un avversario ancora più temibile e difficile da battere, poiché in seguito a questo risultato ha riacquistato un’ autostima che si era forse un po’ persa a causa di un campionato finora altalenante. Senza contare il fatto di aver “ritrovato” Leao, il suo giocatore di maggior talento, migliore in campo ieri sera dopo un periodo di netta involuzione.
- Il Napoli , dopo questa terribile batosta appena subita, molto difficilmente ripeterà gli errori commessi e sicuramente non correrà il rischio di sottovalutare l’avversario; sarà lecito dunque aspettarsi due gare differenti dal punto di vista soprattutto dell’approccio e della voglia di vincere.
Comunque vada, almeno una semifinalista della più importante competizione europea sarà una squadra italiana e, considerando che ciò non accadeva dall’edizione 2017-2018, questa è già un’ottima notizia.
