Luciano Graziuso
DA UN PO’ DI TEMPO LA DOMENICA E’ GIORNO DI RIPOSO PER KRSTOVIC, MA CI PENSA IL SUO COLLEGA A FISSARE IL PUNTEGGIO SULL’1 A 1
Il Lecce non riesce ancora ad interrompere la serie negativa di partite senza vittoria (che manca ormai da 10 gare), ma rimedia in extremis un pari preziosissimo che lascia invariato il vantaggio di 6 punti dal terzultimo posto.
LA CRONACA
Il primo tempo è completamente a tinte giallorosse; la squadra di casa domina fin dall’inizio e costruisce già al 3’ la prima azione pericolosa: Dorgu conclude a rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Skorupski respinge facilmente. Al 24’ ci prova Gonzalez con un tiro dalla distanza, ma il portiere del Bologna si fa di nuovo trovare pronto. L’occasione più nitida capita al 31’, sempre sui piedi di Gonzalez: il centrocampista riesce con un gran movimento in area a disorientare il proprio marcatore e ad impattare un bel cross di Banda; purtroppo, però, manca di precisione e la palla finisce a lato. Solo sul finire della prima frazione il Bologna riesce a rendersi pericoloso, grazie ad un’azione personale di Ndoye: l’esterno d’attacco supera in velocità Dorgu e calcia in porta, ma Falcone compie un’ottima parata e salva il risultato.
Nella seconda parte di gara sono invece i rossoblù a salire in cattedra, con i padroni di casa che escono quasi completamente dal campo. Già al 47’ la punta Van Hooijdonk ha una buona occasione per battere il portiere avversario, ma conclude fuori. Al 68’ invece la squadra ospite passa in vantaggio grazie ad un gran gol su punizione realizzato da Lykogiannis, che insacca il pallone sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Falcone. Il Lecce non riesce a reagire ed è completamente in balia degli avversari, che sfiorano il raddoppio già nell’azione successiva: fortunatamente per i giallorossi, però, lo stesso Lykogiannis spreca da ottima posizione un bell’assist di Ndoye, non riuscendo a centrare la porta da ottima posizione. Al 76’ il Bologna spreca un’altra nitida palla gol per portarsi sul 2 a 0: sempre Ndoye al termine di un contropiede si ritrova a tu per tu con Falcone che con un’ottima uscita gli sbarra prontamente la strada; la palla però poi termina sui piedi di Ferguson che, incredibilmente, riesce a non centrare lo specchio con la porta quasi completamente spalancata e col portiere avversario già a terra. All’ultimissimo istante del recupero, quando ormai sembra che non ci sia più nulla da fare, accade invece l’incredibile: l’estremo difensore del Lecce, portatosi in attacco per cercare disperatamente il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, subisce un netto fallo da rigore da Calafiori. Sul dischetto si presenta Piccoli, che realizza con grande freddezza il gol del definitivo 1 a 1 e regala alla propria squadra un pari preziosissimo in vista del prossimo scontro diretto contro l’Empoli.
CONCLUSIONI
Tutto è bene quel che finisce bene: un punto conquistato contro l’ottimo Bologna di quest’anno non è assolutamente da buttar via, soprattutto per come è maturato; in settimana, però, sarà molto importante cercare di far luce sul perché ci sia stato quest’incredibile “black out” durato per tutto il secondo tempo e che ha rischiato di compromettere una partita giocata in maniera ottima durante tutta la prima frazione. Infatti, il netto calo della ripresa, sia dal punto di vista atletico che in termini di qualità di gioco, dovrà essere il più possibile evitato in futuro se non si vuole rischiare di ritrovarsi invischiati nei bassifondi della classifica. Per quanto riguarda i calciatori, spiccano su tutti Piccoli (entrato con il piglio giusto già prima di realizzare il calcio di rigore) e Falcone (ottimo in porta e determinante nell’azione che ha portato al penalty); molto bene anche la coppia di difensori centrali. Nel complesso, al netto della brutta ripresa, non demerita nessuno in particolare, ma Krstovic, nonostante l’impegno, appare abbastanza appannato nelle ultime uscite: si spera che sia solo una crisi passeggera.
