ma.bu.
Non si fermano i bombardamenti di Israele su Gaza. Ma Israele è andata ben oltre, nelle scorse ore, alla ricerca di terroristi di Hamas “ben mimetizzati” in moschee, palazzi, ospedali , luoghi di culto in genere. Secondo Tel Aviv, infatti, Hamas sarebbe così radicata da nascondersi anche in ospedali e luoghi di culto. Questo in qualche modo giustificherebbe la “strategia di morte e terrore” posta in essere da Israele nella sua personale interpretazione del “diritto alla difesa” e nella giustificazione dei bombardamenti indiscriminati su obiettivi civili, con migliaia di morti annessi.
Sempre nell’ ottica dell’ autodifesa e con l’ obiettivo dell'”eradicazione” di Hamas, nelle scorse ore l’ aviazione militare israeliana ha colpito anche in Cisgiordania, a Jenin, e gli aeroporti di Damasco ed Aleppo, in Siria, mietendo vittime civili. A Jenin è stato sferrato un attacco aereo contro una “struttura sotterranea” nella moschea Al-Ansar, dove avrebbe operato Hamas. Sarebbe stata colpita una cellula terroristica che stava preparando un “attentato imminente”. Nelle scorse ore è stata colpita la chiesa battista porfiriana, con una decina di vittime. Colpito anche il mercato del Nuseirat, notizia scarsamente diffusa dai media.
1600 bambini palestinesi uccisi dai raid israeliani
Proprio ieri l’ UNICEF ha fornito un dato, purtroppo destinato ad incrementarsi, sul numero dei bambini palestinesi uccisi dalle bombe: ben 1600. Vittime anche queste innocenti, per numero siamo ben oltre rispetto ai civili israeliani uccisi dai razzi o dalle incursioni dei miliziani di Hamas.
(il mercato di Nuseirat)
