Elicotteri della Marina americana lanciati dalla più grande portaerei, Eisenhower, hanno sparato e affondato tre motoscafi della Ansarallah yemenita nel Mar Rosso, che stavano per sequestrare una nave portacontainer di proprietà danese. Le imbarcazioni yemenite si sono scontrate con gli elicotteri statunitensi, che hanno ucciso l’equipaggio di tre delle quattro imbarcazioni. Si tratta della prima battaglia navale di questo tipo tra gli Stati Uniti e Ansarallah.
Lo Yemen ha chiarito che le presunte minacce di tagliare gli enormi cavi internet nel Mar Rosso sono false e sono state diffuse attraverso i canali israeliani.
Israele ha aumentato drasticamente le concentrazioni di truppe negli ultimi due giorni nel centro di Gaza, forse per un’imminente espansione nel sud di Khan Younis.
L’esercito israeliano ha lanciato attacchi aerei sulla città siriana di Aleppo, provocando 23 morti, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Intanto Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, per la seconda volta questo mese, ha eluso il Congresso per dare il via libera a una vendita d’emergenza di armi da 147,5 milioni di dollari a Israele, autorizzando la consegna immediata di proiettili di artiglieria M107 da 155 mm e relative attrezzature.
Il bilancio delle vittime della incessante guerra di Israele contro Gaza ha raggiunto quota 21.672, con oltre 56.165 feriti.
Berlino prevede una potenziale escalation di violenza da parte della polizia nei quartieri dei migranti alla vigilia di Capodanno, nel mezzo delle elevate tensioni politiche innescate dalla repressione statale senza precedenti dell’attivismo palestinese. Una protesta pianificata su larga scala intitolata “Nessuna celebrazione durante il genocidio” è stata vietata.
Aumentano le denunce di furti di organi da parte di soldati israeliani a palestinesi uccisi. Il ministero della Sanità di Gaza ha rinnovato gli avvertimenti di “mutilazione e furto di organi” durante le esecuzioni di massa.
Il gruppo al potere di Gaza negozia nuovi colloqui su un accordo di scambio di prigionieri e un cessate il fuoco di una settimana attraverso i mediatori del Qatar.
