RISCHIA DI AVERE STRASCICHI LA MANCATA VITTORIA CONTRO LA SAMP
Luciano Graziuso
Come purtroppo ormai ben sappiamo, i giallorossi non sono riusciti a battere la Sampdoria, ultima in classifica, al Via Del Mare nello scorso turno di Serie A, anche se con questo pareggio hanno almeno interrotto la striscia negativa di 6 sconfitte consecutive. Al termine della partita però si sono registrati alcuni momenti di tensione che potrebbero, ma si spera di no, avere ripercussioni sul rendimento della squadra nelle prossime partite.
COSA E’ SUCCESSO
Subito dopo la fine della gara, i tifosi di casa si sono sfogati contro i propri giocatori, fischiandoli sonoramente quando questi ultimi si sono diretti come di consuetudine sotto la Curva Nord. Si è registrato un momento di tensione in particolare quando il difensore centrale Baschirotto, reputando ingenerosa tale contestazione, ha difeso la squadra rispondendo “Non si fa così” alla propria tifoseria. Il bersaglio principale dei supporters giallorossi è stato comunque il direttore dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, causa principale a loro giudizio della sempre più preoccupante sterilità offensiva palesata dalla squadra nel corso di tutto il campionato. Ma anche il mister, Baroni, è finito nel mirino della Curva.
LE DICHIARAZIONI DEI GIORNI SUCCESSIVI
Nell’immediato post-partita ha parlato l’attaccante Ceesay, autore del gol del momentaneo vantaggio dei giallorossi, esprimendosi così a proposito della contestazione: “E’ un momento difficile, capisco i tifosi. Ma noi in questo momento dobbiamo stare insieme. Noi, lo assicuro, diamo tutto in campo. E così non è facile, né per noi né per loro. Ne abbiamo parlato negli spogliatoi, e sappiamo che i tifosi hanno le loro motivazioni, ma in questo momento dobbiamo stare insieme”. Martedì pomeriggio, invece, è stato il presidente del Lecce in persona, l’avvocato Saverio Sticchi Damiani, ad indire una conferenza stampa con il principale scopo di riportare tranquillità nell’ambiente dopo quanto successo. Queste le dichiarazioni più importanti da lui rilasciate: “Il Lecce oggi è a 28 punti con una grande opportunità: essere a +5 sulla terzultima. Le 7 partite con un punto solo conquistato non fanno piacere a nessuno, però io ricordo che in questi anni di gestione abbiamo superato periodi peggiori. Su tutti una retrocessione dalla A alla B ed i successivi playoff persi. Credetemi, ripartire dopo queste due delusioni non è stato facile. E oggi non possiamo ripartire dopo un pari in casa contro la Sampdoria? Non possiamo compattarci, tutti insieme, sapendo che il livello di difficoltà per il Lecce è massimo? Il tecnico Baroni sta facendo un lavoro eccezionale, dei calciatori in rosa non c’è nessuno che pensa a se stesso. Viene prima il gruppo, un gruppo fantastico. E, cosa fondamentale, siamo soli. Il Lecce è solo”. Parlando della contestazione da parte dei tifosi si è espresso così: “I ragazzi erano dispiaciuti per il pareggio, perché avevano profuso ogni sforzo per vincere. Le parole della Curva Nord sono figlie della passione. Il tifoso è libero di dimostrare il suo dissenso. Per me contro la Samp la squadra ha dato tutto, però rispetto il tifoso che ritiene che la squadra possa dare di più: sono sicuro che si tratta di passione allo stato puro. Ai nostri avversari non sembra vero sentire che a Lecce qualcosa scricchiola. La dimostrazione è quanto accaduto con Baschirotto”.
A conclusione del proprio discorso, il presidente ha infine orgogliosamente rimarcato la limpida situazione economica del club, che infatti non ha nessun debito con le banche, a differenza di altre società che militano nella stessa serie A e nel mondo del calcio in generale.
COME CONVERREBBE COMPORTARSI D’ORA IN POI
Partendo dal presupposto che i tifosi pagano il biglietto e sono quindi liberissimi di contestare, per il bene della squadra e di tutti sarebbe opportuno adottare degli “accorgimenti” nelle prossime giornate di campionato. Si potrebbero innanzitutto, per esempio, evitare i cori offensivi, i fischi ed i mugugni nel corso della gara, che invece si sono purtroppo distintamente sentiti domenica, per poi magari riservarli al termine della partita se lo spettacolo offerto dai giocatori non è piaciuto. Un’atmosfera più tranquilla gioverebbe sicuramente alla squadra, infatti, soprattutto considerando il fatto che il Lecce ha una rosa con un’età media molto bassa, e che quindi tanti calciatori non sono ancora abituati a questo tipo di situazioni.
Articolo ben strutturato e costruito con coerenza ,proprietà di linguaggio, sintesi e competenza . Ottimo lavoro