153 anni fa, il 5 marzo 1870, nasceva Rosa Luxemburg. Nell’ambito del Mese della storia delle donne, celebriamo l’eredità socialista rivoluzionaria della Luxemburg che, più di un secolo dopo, rimane più importante che mai.
Durante la prima guerra mondiale, la Luxemburg divenne uno degli oppositori più accesi della guerra. Secondo lei, si trattava del risultato di un conflitto tra le potenze capitaliste disposte a sacrificare la vita di milioni di lavoratori per raggiungere il dominio globale. Credeva che la rivoluzione comunista fosse l’unica soluzione per fermare il ciclo infinito di guerre motivate dagli interessi imperialisti.
Ancora una volta oggi, le potenze globali sono impegnate in conflitti per il dominio, evidenziati dalla guerra in corso in Ucraina. Nel frattempo, l’Europa assiste a una preoccupante ascesa del fascismo. Imparando dal passato, ricordiamo la Luxemburg come uno dei più importanti rivoluzionari pacifisti e antifascisti della storia.
