Chet Baker

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Chet Baker

Manuel M Buccarella

Chet Baker nasce a Yale, negli Stati Uniti, il 23 dicembre 1929, da una famiglia di musicisti. Inizia a suonare il sassofono, passando poi ben presto alla tromba, strumento che ne decreterà il successo su scala mondiale.

Dopo essersi trasferito nella California meridionale, le prime performance degne di attenzione furono con la band del sassofonista Vido Musso e con il sassofonista tenore Stan Getz.

La carriera da trombettista

Baker ebbe, ed avrà, maggiore successo come trombettista: a partire dall’estate del 1952 fu scelto da Charlie Parker per suonare nella sua band in una serie di concerti sulla West Coast. Alla fine del tour iniziò a suonare nel quartetto di Gerry Mulligan, un gruppo composto solo di sax baritono, tromba, basso e batteria, senza pianoforte. La band si distinse per l’interazione tra il sax baritono di Mulligan e la tromba di Baker.

La biografia

Chesney Henry “Chet” Baker, Jr. (Yale, 23 dicembre 1929 – Amsterdam, 13 maggio 1988) è stato un trombettista e cantante statunitense di musica jazz, noto per il suo stile lirico e intimista e per essere stato tra i principali esponenti del cool jazz, sostanzialmente il jazz dei bianchi.

Dopo aver suonato con il grande Charlie Parker, si avvicina a Jerry Mulligan. Ha diversi problemi con la droga e qualcuno con la giustizia. Caduto in disgrazia, viene praticamente salvato dall’amico Dizzy Gillespie, che lo aiuta a ricominciare anche con la musica. Ha un gran bel rapporto con l’Italia, quasi dimenticato dagli Stati Uniti. In Italia trascorre anche un anno nel carcere di Lucca, in esecuzione di una condanna legata al consumo di stupefacenti. Baker aveva una forte dipendenza soprattutto dall’eroina, che gli creerà non solo gravi problemi di salute, ma anche relazioni pericolose con gli spacciatori. Si dice che avrebbe perso gli incisivi a seguito di un pestaggio eseguito da pushers che non erano stati pagati dall’artista.

Fu costretto così ad imparare a suonare la tromba con la dentiera, cosa non facile.Muore cadendo dalla finestra della sua stanza d’albergo ad Amsterdam, in circostanze misteriose, il 13 maggio 1988, non ancora 59enne. Sarebbe caduto a causa dello stato indotto dalle droghe.

Ed ora ci andiamo ad ascoltare “Night Bird” con il pianista italiano Enrico Pieranunzi, con cui Chet Baker collaborò più volte negli anni ottanta.

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