“Gone Too Soon”, parte prima: Jimi Hendrix

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“Gone Too Soon”, parte prima: Jimi Hendrix

Manuel M Buccarella

Iniziamo la rassegna “Gone Too Soon”, dedicata agli artisti ed ai personaggi della musica scomparsi precocemente, forse al più grande degli esponenti del c.d. “club dei 27”, ossia degli artisti musicali morti a soli 27 anni: Jimi Hendrix.

Jimi Hendrix moriva il 18 settembre 1970 in un appartamento di un albergo di Londra . Hendrix è considerato da molti, compresa la rivista Rolling Stone, il miglior chitarrista di tutti i tempi.
Jimi Hendrix era in compagnia della sua fidanzata ed il decesso fu causato da un conato di vomito che lo soffocò. La sera prima il chitarrista e cantautore nato a Seattle nel 1942 aveva consumato un cocktail di alcoolici e barbiturici.
Fu decisamente un innovatore nel suono della chitarra: partendo dal blues, il musicista seppe coniugarlo con originalità e sapienza con altri generi come il rock, il soul ed il rock psichedelico. Non mancò qualche incursione nel jazz, soprattutto negli arrangiamenti e nell’organizzazione della sessione ritmica, come nella meravigliosa “Little Wing”.
Nella sua brevissima carriera ha prodotto solo quattro album. Famoso per brani come “Hey Joe”, che forse non amava particolarmente, “Purple Haze”, la citata “Little Wing “, “Voodoo Chile”, “Foxy Lady “, noi lo ricordiamo qui con “All Along The Watchtower”, cover di un brano di Bob Dylan.

“All Along The Watchtower”.

Forse il brano più bello di Bob Dylan …ma che dico, di Jimi Hendrix, questo “All Along The Watchtower”!Jimi Hendrix registrò una celebre cover della canzone.Hendrix fece suo il brano con una versione psichedelica talmente originale ed efficace da offuscare l’originale di Dylan.

La canzone, che Hendrix registrò per l’album “Electric Ladyland” (1968), divenne a tutti gli effetti uno degli esempi più fulgidi della creatività e della carica innovativa del chitarrista di Seattle. Particolarmente interessante il contrasto tra l’accompagnamento con la chitarra acustica e il sound per l’epoca avanguardista dell’elettrica. Hendrix ha abbassato la tonalità originale del brano di un semitono, trasportandola alla tonalità di Dom. Ha inoltre modificato leggermente la sequenza degli accordi.Un pezzo assolutamente innovativo e “moderno”, trainato dall’effetto sull’assolo della chitarra, con un po’ di wah wah anche, che lo rende assolutamente unico.

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