Lecce,”Green groove” all’Orto botanico di Ecotekne con Massimo Donno e dj.Max Nocco.

0comments 1.915 mins read
Lecce,”Green groove” all’Orto botanico di Ecotekne con Massimo Donno e dj.Max Nocco.

Ultimo appuntamento stasera con “Green Groove. Lascia vibrare la tua anima!” all’Orto Botanico dell’Università del Salento nel Campus Ecotekne sulla provinciale Lecce|Monteroni. Evento in collaborazione con l’Art&Lab Lu Mbroia. Inizio ore 18.30. L’ appuntamento conclusivo di Green Groove accoglierà in consolle il dj, scrittore e producer Max Nocco con le sue selezioni tra elettronica, jazz, soul, minimal, hip-hop, funk, rock, tutto rigorosamente in vinile.

Ci sarà anche Massimo Donno, con Homo Faber – c”Massimo Donno racconta Fabrizio de André”.Una voce e una chitarra, quelle del cantautore salentino Massimo Donno, per raccontare Fabrizio De André, la sua Genova, il suo amore, la sua anarchia, la sua solitudine. Un viaggio, che inizia nel 1940 e finisce nel 1999, che parte da Genova e finisce a Milano, che esplora tutto ciò che accade tra “Tutto Fabrizio De André” del 1966 ed “Anime Salve” del 1996. Trent’anni di musica, poesia, posizioni ideologiche e politiche, vicende umane in un’Italia in continuo movimento. Cantautore e musicista, Donno si divide tra canzone, teatro e Scrittura. Il suo quarto album contiene importanti collaborazioni con Nabil Bey, Alessia Tondo, Mariella Nava, Rachele Andrioli, Redi Hasa, Gabriele Mirabassi, Ferruccio Spinetti e Petra Magoni (Musica Nuda), Alessandro D’Alessandro, Marco Bardoscia, Daniele Sepe e Juan Carlos “Flaco” Biondini.

Durante la serata si potranno degustare drink e aperitivi e conoscere le biodiversità vegetali dell’Orto Botanico.

Visita all’orto botanico

Guidati dalle esperte e dagli esperti dell’Università del Salento si camminerà tra le collezioni di piante della macchia mediterranea, della garriga e dei prati, incontrando le specie di interesse alimentare e farmacologico-officinale, le idrofite di interesse artigianale, le specie rare ed endemiche.L’Orto Botanico è un nucleo di circa 1,7 ettari, posto sul luogo dove sorgevano le vecchie cave di tufo retrostanti Villa Tresca, lungo la strada per Monteroni.

Al suo interno sono ancora presenti piccoli gruppi di eucalipti e di pino d’Aleppo, risultato di piantumazioni precedenti all’istituzione del campus universitario, mentre lungo il suo perimetro sono state piantumate specie autoctone ed ornamentali. In due piccole aree umide (un laghetto ed un idrofitario) sono ospitate le piante acquatiche; sul lato opposto sono collocati un rock-garden con piante succulente coltivate in piena terra, oltre ad una piccola collezione di piante officinali ed aromatiche mediterranee.

Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it | 3381200398.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *