8 febbraio 1943 i nazisti impiccano la partigiana 17enne jugoslava Lepa Radić

0comments 0.885 mins read
8 febbraio 1943 i nazisti impiccano la partigiana 17enne jugoslava Lepa Radić

Il 8 febbraio 1943 la partigiana antinazista diciassettenne Lepa Svetozara Radić, jugoslava della Bosnia-Erzegovina, fu giustiziata dai nazisti per impiccagione. Questa fotografia (ingrandita e colorata con l’intelligenza artificiale) fu successivamente trovata sul corpo del soldato tedesco che l’aveva presa. Lepa era iscritta al Partito Comunista di Jugoslavia e combatté nell’Esercito di Liberazione Popolare della Jugoslavia. Fu insignita nel 1951 della medaglia dell’Ordine dell’ Eroe popolare.

Nel mezzo di una feroce battaglia, Lepa ha esaurito tutte le sue munizioni. Imperterrita, invitò i suoi compagni a combattere a mani nude finché non fu sopraffatta dai colpi dei calci dei fucili tedeschi. Insieme alla sorella Dara combatté nella 7a compagnia partigiana del 2° distaccamento della Krajina. L’8 febbraio aiutavano i rifugiati, principalmente donne e bambini, a fuggire dalla 369a e dalla 7a divisione delle SS naziste.

Condannata all’impiccagione, mentre la corda le veniva stretta al collo, i suoi rapitori le offrirono una possibilità di vita se avesse rivelato i nomi dei suoi compagni. La sua risposta fu risoluta; non era una traditrice e i suoi compagni si sarebbero rivelati per vendicare la sua morte.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *