“La fantasia è più importante del sapere, perché il sapere è limitato”.
Il 18 aprile 1955 muore a Princeton negli Stati Uniti Albert Einstein, fisico, filosofo, scienziato a tutto tondo, Premio Nobel per la fisica nel 1921.Aveva 76 anni.
“Consideriamo ora la nostra epoca. In quali condizioni sono oggi la società e le personalità? In rapporto al passato la popolazione dei paesi civilizzati è estremamente densa … ma il numero di uomini dotato di temperamento geniale è diminuito senza proporzione ..
Solo un esiguo numero di uomini, per le loro facoltà creatrici, sono conosciuti dalle masse come personalità. In una certa misura l’organizzazione ha sostituito le qualità del genio nel campo della tecnica, ma anche, e in misura notevolissima, nel campo scientifico.
La penuria di personalità si fa sentire in modo particolare nel campo artistico. La pittura e la musica sono oggi nettamente degenerate e suscitano nel popolo echi assai meno intensi. La politica non manca solo di capi: l’indipendenza intellettuale e il sentimento del diritto si sono profondamente abbassati nella borghesia e l’organizzazione democratica e parlamentare che poggia su quella indipendenza è stata sconvolta in molti paesi; sono nate dittature e sono state sopportate perché il sentimento della dignità e del diritto non è più sufficientemente vivo.”(Albert Einstein)