Il 4 aprile 1968 l’ attivista per i diritti umani premio Nobel per la pace Martin Luther King rimane vittima di un attentato. Al momento dell’uccisione, alle 18.01, il leader afroamericano si trovava da solo sul balcone al secondo piano del Lorraine Motel a Memphis. Venne ucciso da un colpo di fucile di precisione alla testa con un proiettile calibro 30-06.
Autore dell’omicidio fu James Earl Ray, che eseguì un complotto contro King, acclarato dalle risultanze processuali, che mirava proprio all’eliminazione di Martin Luther King. King aveva solo 49 anni.
