Manuel M Buccarella
Il 31 ottobre 1993 ci lasciava Federico Fellini, uno dei più grandi maestri e registi del cinema internazionale.Federico Fellini, riminese, è stato un regista, sceneggiatore, fumettista e scrittore italiano. Considerato uno dei maggiori registi della storia del cinema, è stato attivo per quarant’anni, dal 1950 al 1990, realizzando diciannove film. La fase iniziale della sua produzione è condizionata dal cinema neorealista; successivamente andrà un po’ “a ruota libera”, nel senso che il suo cinema non è facilmente etichettabile.
I suoi film “La strada”, “Le notti di Cabiria”, “8½” e “Amarcord” hanno vinto l’Oscar al miglior film in lingua straniera. Candidato 12 volte al Premio Oscar, gli è stato conferito nel 1993 l’Oscar alla carriera. Ha vinto due volte il Festival di Mosca (1963 e 1987), la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1960 e il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1985.
L’Oscar ad “8½”
Il 13 aprile 1964 il film “8½” di Federico Fellini ottiene l’Oscar come miglior film straniero e quello per i migliori costumi.
È considerato uno dei capolavori di Fellini ed una delle migliori pellicole cinematografiche di tutti i tempi. Cast d’eccezione con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Anouk Aimé, Sandra Milo, Rossella Falk, Mario Pisu.
Trama: Guido è un regista quarantenne, un po’ stanco. Tutto ciò che lo riguarda è stanco: il rapporto con la moglie, col suo produttore, con gli amici, persino con l’amante.