Settembre è probabilmente il mese più celebrato nel mondo della musica, in quanto mese di passaggio, che ci consegna a colori crepuscolari. Le giornate si accorciano, le temperature incominciano ad intiepidirsi. Si fanno bilanci, quelli di un’ estate ormai terminata e di un anno che si è concluso già per due terzi.
Scegliamo dunque “Settembre” di Alberto Fortis, anno 1991, canzone nota e bellissima, pianoforte, la voce inconfondibile del cantautore di Domodossola e tanto ritmo.
Canzone autunnale, sentimenti crepuscolari a svelare la fine di un amore e la speranza di un nuovo inizio. “Una specie di confessione, rivolta a un settembre personificato, custodisce il desiderio di cambiamento nel nome di un amore ancora vivo”(Rockol.it)
“Lascio tutto a te Dille del mio amore Dille che se può Io saprò aspettareL’accompagnerò dentro il mio giardino Sempre la terrò Da vicino, sempre, sempre”
Una canzone storica, di alto profilo, contenuta nell’album del 1981 “La grande grotta”.
