Stasera a Lizzanello Alessandro Barbano su abusi e soprusi di misure antimafia e preventive.

0comments 1.625 mins read
Stasera a Lizzanello Alessandro Barbano su abusi e soprusi di misure antimafia e preventive.

Un faro acceso su un sistema di potere antitetico ad uno Stato di diritto che voglia chiamarsi tale. E’ la cruda analisi che Alessandro Barbano, giornalista, saggista, già direttore del Mattino e attualmente direttore del Corriere dello sport traccia nel suo ultimo libro dal titolo “L’inganno. L’antimafia. Usi e soprusi dei professionisti del bene” e che sarà al centro del dibattito che si terrà stasera alle ore 20 in piazza San Lorenzo a Lizzanello in un incontro promosso dall’amministrazione comunale nell’ambito della rassegna culturale “Lizzanello incontra”.

Interverrà il sindaco Costantino Giovannico che introdurrà l’incontro. L’autore dialogherà con l’avvocato Saverio Sticchi Damiani e con il vicedirettore della Gazzetta del mezzogiorno Mimmo Mazza. Il volume, edito da Marsilio, è un dettagliato e documentato viaggio attraverso le distorsioni e gli abusi del codice antimafia e delle misure di prevenzione spesso applicate in assenza di un giudicato o, addirittura, in costanza di una sentenza di assoluzione. E’ un universo abbastanza inesplorato quello in cui l’autore del libro scoperchia un velo su drammatiche vicende di molti indagati, sottoposti a misure che, spesso smentite dalle successive verità processuali, stravolgeranno le loro vite e le loro famiglie. E non solo. Il focus mette in evidenza anche i gravi danni sociali che una misura di prevenzione così strutturata può causare. Aziende floride che vengono sottoposte a sequestro preventivo sulla base di improbabili connessioni con ambienti mafiosi e che quasi sempre arriveranno decotte al termine di interminabili iter dei giudizi di prevenzione con gravi conseguenze sull’occupazione. Viene dedicata infine una particolare attenzione al concorso esterno in associazione mafiosa, una fattispecie unica nell’ordinamento del nostro Paese, così come l’ergastolo ostativo, a cui è riservato un capitolo del libro. Una misura quest’ultima che l’autore sostiene fortemente contraddittoria in quanto legata non alla effettiva pericolosità sociale del soggetto, né alla sua effettiva redenzione o meno, ma, piuttosto alla sua disponibilità o meno di collaborare con la giustizia.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *