Il 31 marzo 1872 a San Pietroburgo nasceva Aleksandra Michajlovna Kollontaj, teorica marxista, politica, diplomatica e prima donna ministro della storia.
La Kollontaj fu nominata Commissario del Popolo della RSFS Russa per la solidarietĂ statale tra il 1917 ed il 1918, con Vladimir Lenin come primo ministro.
Lâinfluenza della Kollontaj fu molto significativa allâinterno del partito bolscevico. La Kollontaj era una fervente sostenitrice della liberazione delle donne radicata nel materialismo dialettico, unâanalisi che continua a superare il femminismo borghese.
Dopo la rivoluzione bolscevica, la Kollontaj lottò per nuove libertĂ radicali per le donne, che diedero i suoi frutti quando lâUnione Sovietica divenne il primo paese a legalizzare lâaborto. Ella credeva che la vera liberazione delle donne potesse essere raggiunta solo attraverso il rovesciamento del capitalismo e la creazione di una societĂ socialista. Ha sostenuto che la liberazione delle donne non dovrebbe limitarsi ai diritti legali e politici ma dovrebbe includere lâemancipazione economica, sociale e sessuale.
Dopo la pur breve esperienza come ministro, Aleksandra Kollontaj ebbe diversi incarichi diplomatici come ambasciatrice, rappresentando gli interessi dell’Unione Sovietica nel mondo.
MorirĂ il 9 marzo 1952 a Mosca.