Il 15 gennaio del 1919 i leader della rivoluzione tedesca Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, rivoluzionari socialisti fondatori e militanti della Lega di Spartaco (Spartakusbund) furono assassinati da una banda di ufficiali dell’esercito di destra (Freikorps) guidati dal Partito socialdemocratico al governo, diretto da Friedrich Ebert.
Luxemburg, filosofa e Liebknecht, avvocato, fondarono la Lega Spartachista pacifista Spartakusbund], che in seguito divenne il Partito Comunista Tedesco (KPD). Insieme guidarono la rivolta spartachista a Berlino. La SPD represse brutalmente la rivolta.
Hanno visto i soldati annientare ciò che restava della resistenza e condurre raid aerei nei quartieri operai.
Gli attacchi e la morte dei due rivoluzionari furono supervisionati dal primo cancelliere socialdemocratico tedesco, Friedrich Ebert, che “odiava la rivoluzione come un peccato mortale”.