Manuel M Buccarella
Inauguriamo la rubrica dedicata alle canzoni legate al mese di marzo con la famosissima “04/03/1943” del grande Lucio Dalla.
Il titolo della canzone, presentata al Festival di Sanremo del 1971, ove si piazzò terza, è la data di nascita del cantautore felsineo. Domani infatti Lucio Dalla, scomparso nel 2012, avrebbe dovuto compiere 81 anni.
Il titolo dâorigine del brano era âGesubambinoâ, che fu ritenuto tuttavia irrispettoso, tanto da sostituirlo con la data di nascita del cantautore.Il brano racconta la storia di una ragazza madre che ha un figlio con un soldato alleato. Il brano, prima di essere ammesso al Festival di Sanremo, era stato oggetto di modifiche da parte della censura. Furono cambiati dunque non solo il titolo ma anche alcune parti del testo, giudicate inadeguate.Lâautrice del testo Paola Pallottino in unâintervista allâAvvenire aveva spiegato che âGesubambinoâ voleva essere un suo ideale risarcimento a Lucio perchĂŠ era rimasto orfano di padre dallâetĂ di 7 anni. Dalla cantò per la prima volta nellâagosto 1970 il brano, dal vivo, a Paola (CS), dove sua mamma aveva lavorato nellâimmediato dopoguerra, nellâambito del âferragosto del Tirrenoâ e successivamente, nel dicembre dello stesso anno al teatro Duse di Bologna: i discografici della RCA lâapprezzarono al punto che decisero di portarla a Sanremo.
Il brano ebbe anche successo commerciale: ottenne infatti la prima posizione nella hit parade italiana e vi rimase per 3 settimane.
Precisazioni sul testo
Il bambino di cui si parla nella canzone non è Lucio Dalla. Lâartista, infatti, non era figlio di una ragazza madre sedicenne e di uno sconosciuto soldato americano, ma di una normale famiglia bolognese: il padre Giuseppe era direttore del club di tiro a volo di Bologna, la mamma Iole modista e poi casalinga bolognese.Il testo della canzone è comunque di grande impatto. Vediamo il periodo iniziale.
âDice che era un bellâuomo/E veniva, veniva dal mare/Parlava unâaltra lingua però sapeva amare/E quel giorno lui prese mia madre sopra un bel prato/Lâora piĂš dolce prima dâessere ammazzatoâ.