Manuel M Buccarella
Nel 1967 la band statunitense dei Byrds pubblica l’ album “Younger Than Yesterday”, il quarto. Il lavoro segna una svolta stilistica per il gruppo, inserendo la psichedelia, in misura significativa, al fianco del folk rock che fino a quel momento ne aveva contraddistinto le scelte melodiche.
In questo bellissimo disco uno dei brani più belli è certamente “Everybody’s been burned”, scritto ed interpretato dal grande David Crosby. La traccia è piena psichedelia. È uno dei brani più belli che abbia mai ascoltato, e questo grazie all’ arpeggio della chitarra di Crosby, oltre che alla sua voce. Ma non si può trascurare il ruolo esercitato dal basso.
“Everybody’s Bene Burned” può considerarsi anche un’ anticipazione di altri riusciti pezzi firmati dal compianto David Crosby. Penso innanzitutto a quel “Guinevere” contenuto nel primo album di Crosby Stills & Nash del 1970.
Il testo, breve, parla delle delusioni, della sofferenza inevitabilmente patite da ciascuno di noi nella propria vita e che, tuttavia non impedisce a quella porta di chiudersi e di aprirne un’altra per ospitare un nuovo amore.
Everybody’s been burned before
Tutti si sono già scottati
Everybody knows the pain
Tutti sanno cosa sia il dolore
Anyone in this place
Chiunque qui
Can tell you to your face
può dirti chiaramente
Why you shouldn’t try to love someone
Perché non dovresti finire per amare qualcuno
Everybody knows it never works
Tutti sanno che non funziona
Everybody knows and me
Tutti lo sanno, e anche io
I know that door that shuts
Conosco quella porta che si chiude