Compie.oggi 65 anni Steven Patrick Morrissey. Il cantautore di Manchester, di origini irlandesi, ottiene fama internazionale grazie agli Smiths tra il 1982 ed il 1987. L’ originale band si scioglie dopo soli cinque anni di attività, che tuttavia basteranno ad attribuirle grande successo. Nel 1988 ha inizio la carriera da solista, con l’acclamato album “Viva Hate”.
Negli ultimi anni gli scontri con la Capital Records, che decide di non pubblicare “Bonfire of Teenagers”.
“This Night Has Opened My Eyes”
Gli Smiths degli inizi (1984) avevano sonorità e soluzioni melodiche differenti rispetto a Meat Is Murder e The Queen Is Dead.
Sonorità più complesse, che vengono da esperienze musicali diverse come il jangle pop, per esempio e che esaltano il peso chitarristico e la genialità di Johnny Marr, vera mente del gruppo di Manchester.
Così in questa bellissima “This Night Has Opened My Eyes”, inserita nella raccolta “Hatful of Hollow”, che raggiunse il settimo posto in classifica nel Regno Unito, restando in classifica per 44 settimane consecutive.
Il pezzo è da ascoltare tutto, anche per le liriche composte come sempre da Morrissey.
This night has opened my eyes
Questa notte mi ha aperto gli occhi
And I will never sleep again
E non dormirò mai più
You kicked and cried like a bullied child
Tu scalciasti e piangesti come un bambino bullizzato
A grown man of twenty-five
Un uomo cresciuto di venticinque anni
Oh, he said he’d cure your ills
Oh, lui disse che avrebbe curato i tuoi mali
But he didn′t and he never will
Ma non lo fece e non lo avrebbe mai fatto
Oh, save your life
Oh, salva la tua vita
Because you’ve only got one
Perché ne hai solo una
The dream has gone
Il sogno è andato via
But the baby is real
Ma il bambino è vero
Oh, you did a good thing
Oh, facesti una cosa giusta
She could have been a poet
Lei sarebbe potuta essere una poetessa
Or, she could have been a fool
Oppure, sarebbe potuta essere una stupida
Oh, you did a bad thing
Oh, facesti una cosa sbagliata
And I’m not happy
E non sono felice
And I′m not sad
E non sono triste