◾️ I 30 giorni di bombardamento ininterrotto di Israele hanno ucciso 9.770 palestinesi a Gaza, tra cui 4.800 bambini e 2.509 donne (fonte Ministero della Salute di Gaza). Inoltre, risultano scomparsi altri 2.200 palestinesi, metà dei quali erano bambini, e quasi 25.000 altri sono rimasti feriti.
◾️ Il ministro israeliano ultranazionalista Amichai Eliyahu ha definito “il lancio di bombe nucleari su Gaza […] una delle possibilità”. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha rifiutato di rimuovere il ministro dal parlamento, ma ha sospeso Eliyahu dalle sessioni successive.
◾️ Il leader dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha affermato che l’Autorità Palestinese potrebbe tornare al potere nella Striscia di Gaza in un incontro con il Segretario di Stato americano Antony Blinken. Ha confermato che l’Autorità Palestinese potrebbe svolgere un “ruolo centrale in ciò che verrà dopo a Gaza”. Dal 7 ottobre, in Cisgiordania sono scoppiate massicce proteste anti-Autorità Palestinese, che condannano l’inazione dell’Autorità Palestinese in risposta alla guerra in corso.
◾️ Mentre le truppe di terra israeliane penetrano più in profondità nelle aree urbane di Gaza, i video rilasciati dai gruppi armati palestinesi descrivono situazioni estreme di combattimento ravvicinato. Il filmato mostra la distruzione di numerosi carri armati Merkava, ciascuno del valore di 3,5 milioni di dollari.
◾️ L’Iran ha minacciato gli Stati Uniti di essere “colpiti duramente” se non verrà attuato un cessate il fuoco. Il primo ministro israeliano Netanyahu e il segretario di Stato americano Antony Blinken sostengono che il cessate il fuoco non è attualmente un’opzione.
◾️ Tre diversi campi profughi a Gaza sono stati presi di mira dai bombardamenti israeliani questa settimana, tra cui Jabalia, il campo profughi più grande di Gaza, che è stato bombardato tre volte in soli quattro giorni. Gli altri campi profughi presi di mira, Maghazi e Bureij, si trovano nell’area meridionale di Gaza, che Israele ha designato come “area di evacuazione sicura”.
Circa 1,5 milioni di palestinesi sono sfollati all’interno della Striscia di Gaza, secondo un documento dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, citato dal quotidiano britannico The Guardian. Il Rapporto afferma inoltre che circa 710.275 abitanti di Gaza sono stati accolti in 149 strutture dell’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, altri 122.000 si trovano in ospedali, chiese ed edifici pubblici, 109.755 hanno trovato riparo in 89 scuole non collegate all’Unrwa e il resto risiede presso famiglie di familiari o conoscenti.
