NonSoloMusicaMagazine

Stati Uniti ed Europa in declino.

G.S.

Proprio giovedì sera Joe Biden ha annunciato in televisione al popolo americano che chiederà al Congresso un ingente stanziamento, pari a 100 miliardi, a favore dei principali paesi amici “aggrediti” o a rischio “aggressione” : Ucraina, Israele, cui andrebbero 14 miliardi, Taiwan, cui andrebbero 7 miliardi, per rafforzare le proprie difese contro una possibile “invasione” cinese. In questo modo gli Stati Uniti che, giova ricordarlo , hanno di recente evitato il default “per decreto”, assicurerebbero la loro presenza su tutti i principali teatri di guerra del mondo.

In verità quello che sta accadendo nel mondo è un pretesto per resettare il sistema finanziario che si è basato sul predominio del dollaro americano a discapito delle altresì economie. Adesso il sistema basato sul debito infinito e sulla stampa senza limiti di moneta sta crollando e gli USA sono destinati inesorabilmente a perdere il loro predominio economico. Anche sul piano militare la forza degli USA (Nato) non è superiore a quella degli altri stati e adesso con il rafforzamento dei BRICS andremo verso un sistema più giusto basato non più sul predominio di una nazione (attraverso la forza del dollaro e quella militare) sulle altre. Andiamo verso un mondo multipolare che saprà valorizzare le proprie risorse interne e al contempo collaborare con gli altri paesi. I BRICS non hanno soltanto realizzato un sistema di pagamento alternativo allo Swift ma stanno anche lavorando a una valuta di riserva per gli scambi internazionali il cui valore è legato alle risorse naturali (beni reali e non moneta fiat creata al computer) e dalle bilance commerciali dei paesi aderenti.

I paesi africani dell’area sub-sahariana ex colonie francesi ancora dominate e sfruttate attraverso l’imposizione del franco CFA hanno capito, dal canto loro, che è arrivato il momento di sottrarsi a questo meccanismo che li tiene soggiogati.

Exit mobile version
Vai alla barra degli strumenti