ma.bu.
“Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all’alba in cerca di droga rabbiosa.”
“Non c’è riposo senza amore, non c’è sonno senza sogni d’amore; il desiderio estremo è amore.”
Il 5 aprile 1997 si spegneva a New York , appena 71enne, Irwin Allen Ginsberg (Newark, 3 giugno 1926 – New York, 5 aprile 1997), grande poeta statunitense, ritenuto uno dei padri della beat generation.
La sua opera più nota è sicuramente “Owl” / L’urlo, poema del 1956, accolto con stupore e scandalo in quegli anni, tanto che l’editore fu arrestato.
“Howl” ha segnato una svolta nella poesia contemporanea: è una ballata psichedelica, un grido di dolore e protesta contro l’America, un viaggio nella mente dell’autore. Versi rapidi, che incastrano decine di esistenze nell’invito finale a non dimenticare ciò che è santo e vero nella vita.