Dopo gli attacchi a Damasco contro la sede consolare dell’Iran Israele teme una reazione imminente

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Dopo gli attacchi a Damasco contro la sede consolare dell’Iran Israele teme una reazione imminente

Il comandante dell’intelligence militare israeliana Aharon Haliva dice di temere un attacco iraniano di ritorsione, dopo il raid sulla sede diplomatica iraniana a Damasco, con l’uccisione anche del comandante delle Guardie Rivoluzionarie.

La difesa israeliana “è in alto livello di allerta per il rischio di un attacco” dell’Iran per “vendicarsi” del raid su Damasco. Lo scrive Haaretz secondo cui Teheran, “in base a tutti i segnali e gli avvisi che giungono da lì è determinata” a rispondere all’uccisione del comandante delle Guardie Rivoluzionarie.

Il giornale avanza alcuni scenari possibili: “Un attacco di droni o di missili da crociera direttamente dall’Iran diretti verso infrastrutture israeliane”, oppure “intensi attacchi di missili dal Libano o dalla Siria attraverso gli Hezbollah o milizie scite” o, ancora, “attentati alle ambasciate israeliane all’estero”.

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2 thoughts on “Dopo gli attacchi a Damasco contro la sede consolare dell’Iran Israele teme una reazione imminente

  1. Gli iraniani colpiranno quando lo decideranno loro, non subito. Per fortuna non sono un popolo che compie azioni di guerra così vigliacche, sleali e unilaterali come Israele ha dimostrato di saper fare.

  2. Continuano a chiamarlo “raid”, ma si tratta con estrema evidenza di un atto terroristico dei più efferati e ignobili, perché compiuto in territorio siriano contro una sede diplomatica, da considerarsi terreno assolutamente “neutrale” e inviolabile; compiuto inoltre contro Paesi con cui non esisteva una guerra dichiarata e combattuta, ai danni di persone inermi, assolutamente all’oscuro del pericolo che correvano, contro alti ufficiali e personalità che servivano la propria nazione etc etc . Insomma, un’ “azione” inqualificabile e deprecabile come poche, che la dice lunga sull’ infamia di chi l’ha pensata, pianificata e infine compiuta. Vergogna eterna a Netanyahu è alla sua cricca di terroristi di stato.

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