Alessandro Di Battista (facebook)
Causalmente più Israele si mostra per ciò che è oggi, ovvero uno Stato terrorista, e meno si parla in Italia dei suoi ignobili crimini. A Gaza la strage di innocenti continua, anche se i giornali danno sempre meno notizie al riguardo (salvo preziosissime eccezioni). I terroristi in divisa israeliani continuano a sparare su chi cerca pane e farina.
Ieri la Bbc ha mostrato le immagini di medici (medici!) denudati, picchiati, umiliati, fatti inginocchiare dai soldati israeliani. Una roba terrificante. La disumanizzazione del palestinese è obiettivo israeliano, esattamente come la disumanizzazione degli ebrei era obiettivo nazista (e ora datemi dell’antisemita avanti).
In più prosegue l’orrore in Cisgiordania, nei territori occupati, dove l’esercito di occupazione israeliano continua a massacrare la popolazione. Leggete attentamente queste dichiarazioni: “Mi congratulo con il combattente che ha ucciso il terrorista che ha tentato di sparare fuochi d’artificio contro la polizia. Questo è esattamente il modo in cui si deve agire contro i terroristi”. L’ha detto Itamar Ben-Gvir, ministro della Sicurezza nazionale. E’ colui che da mesi distribuisce fucili d’assalto ai coloni israeliani che ogni giorno occupano, in Cisgiordania, case e terre palestinesi. Per la cronaca il terrorista al quale si riferisce, ucciso ieri nel campo profughi di Shuafat, era un bambino di 13 anni che, per l’appunto, stava sparando fuochi d’artificio (e c’è chi sostiene neppure contro la polizia). Questa è la realtà.
Da una parte uno degli eserciti più potenti al mondo (sostenuto dall’esercito USA), dall’altra ragazzini con i fuochi d’artificio. Il tutto a casa dei ragazzini con i fuochi d’artificio che vorrebbero vivere e prosperare a casa loro e lavorare le loro terre. Questa è la realtà. E la Meloni (così come la nauseante e ipocrita sinistra) resta zitta…
