Oggi parliamo di Khaled, all’anagrafe Hadj Brahim Khaled, noto anche con lo pseudonimo di Cheb Khaled (in arabo: “الشاب خالد, il giovane Khaled), cantante algerino che compie oggi 64 anni, considerato tra i più noti interpreti del genere raï.
L’impianto di base della musica raï può essere considerato il miscuglio tra la tradizione berbera e quella araba, a cui è succeduta una contaminazione con le forme musicali spagnole e, soprattutto, francesi. Nell’ultimo mezzo secolo sono state molto forti le influenze del rock, che ha portato alla nascita del pop-raï.
Khaled è autore di testi che mirano, tra l’altro, a mettere in risalto l’emancipazione della donna e della sua immagine, pur sempre in un contesto islamico, circostanza questa che gli ha attirato l’ostilità degli integralisti islamici.
Il periodo più fortunato in occidente per Khaled è quello compreso tra gli anni 90 ed i primi anni del 2000.Oltre al raï, lo vediamo interprete di brani con una notevole impronta funk, come questo bellissimo ” N’ssi N’ssi del 1993, dall’album omonimo, che lo ha avviato al successo nel mondo occidentale.