Un piano “B” per Taranto.Le richieste di medici ed ambientalisti tarantini al ministro per il Made in Italy Adolfo Urso.

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Un piano “B” per Taranto.Le richieste di medici ed ambientalisti tarantini al ministro per il Made in Italy Adolfo Urso.

27 Febbraio 2024

«Questo stabilimento ha inquinato il territorio con sostanze dannose per la salute umana, (…) non ha futuro neanche da un punto di vista occupazionale perché i posti di lavoro saranno falciati dalla crisi gravissima in cui versa (un miliardo e 300 milioni di euro di debiti commerciali), (…) nessuna ragione storica, industriale ed etica giustifica la decisione di tenere in funzionamento questo impianto industriale. (…) Chiediamo pertanto che venga redatto un piano B per salvare i lavoratori e i cittadini dal triplice disastro: sanitario, ambientale e occupazionale. Chiediamo al governo il coraggio di avviare la riconversione economica ed ecologica del territorio, ridare speranza e vita alla comunità e opportunità di lavoro più in linea con la storia e le grandi risorse di questo territorio e di questa popolazione».

Lo affermano, come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno – il presidente di Peacelink Alessandro Marescotti, la referente dell’associazione culturale pediatri Annamaria Moschetti e il dottor Stefano Colapietro di Isde-Medici per l’Ambiente Massafra, in una lettera aperta al ministro delle imprese e made in Italy Adolfo Urso, in visita a Taranto per presiedere in Prefettura un vertice sull’ex Ilva.

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One thought on “Un piano “B” per Taranto.Le richieste di medici ed ambientalisti tarantini al ministro per il Made in Italy Adolfo Urso.

  1. Chiedere a questo governo il “coraggio” di agire per il bene di Taranto è come chiedere a Dracula di donare sangue…Qualcuno (molti), troppi in Italia non si rendono ancora conto che non si può cavare sangue da una rapa e che chiedere di fare cose giuste a questo esecutivo di postfascisti e odiatori del Mezzogiorno è assolutamente fatica sprecata. Capisco che bisogna sempre riferirsi alle istituzioni, specie in mancanza di una forte mobilitazione popolare, ma sappiamo benissimo che il governo a trazione nordista non farà mai nulla per noi; anzi, son riusciti a “vincere”, questi signori, proprio sulle parole d’ordine ” Basta coi 5 Stelle quasi tutti del Sud, che favorivano il Mezzogiorno”, “È ora di pensare a noi”, ” Riprendiamoci il Paese”,”Basta coi regali al Sud” etc etc etc.

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