Gaza, il 70% della popolazione non ha accesso ad acqua pulita. Ucciso altro giornalista con il figlio dalle forze israeliane.

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Gaza, il 70% della popolazione non ha accesso ad acqua pulita. Ucciso altro giornalista con il figlio dalle forze israeliane.

(Redstream ) – Gaza – Il bilancio delle vittime della incessante guerra di Israele contro Gaza ha raggiunto quota 27.840, con oltre 67.317 feriti.

Il 70% della popolazione della Striscia di Gaza beve acqua contaminata. Secondo l’ONU, gli sfollati provenienti da tutta l’enclave faticano a trovare acqua pulita per bere, cucinare o lavarsi.Almeno 13 persone sono state uccise dagli attacchi aerei israeliani mentre andavano a prendere l’acqua per le loro famiglie a Gaza City.

C’è una grave carenza di forniture chirurgiche e di suture, ha annunciato l’ONU. Hanno aggiunto che restano circa quattro giorni del carburante necessario per alimentare i generatori dell’ospedale.

Diverse organizzazioni palestinesi hanno chiesto un’indagine sull’”imperdonabile fallimento dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio nell’affrontare il genocidio in corso da parte di Israele a Gaza”.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato personalmente l’attacco alla città di Rafah. Nel frattempo, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha avvertito che qualsiasi azione militare israeliana a Rafah esacerbarebbe “l’incubo umanitario” nella Striscia di Gaza.

Le forze israeliane hanno ucciso il giornalista Nafez Abdel Jawad e suo figlio in un attentato a Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Il bilancio totale delle vittime dei giornalisti uccisi dalle forze israeliane dal 7 ottobre ammonta a 129 giornalisti.

Le forze israeliane hanno ucciso tre palestinesi nel campo profughi di Nour Shams, nella città di Tulkarem, nella Cisgiordania occupata, durante un raid durato un’ora. Dal 7 ottobre, le forze israeliane hanno ucciso 387 palestinesi in Cisgiordania.

Le forze statunitensi hanno assassinato un alto comandante della resistenza irachena, prendendo di mira la sua auto con un attacco aereo nella capitale irachena, Baghdad.

Hezbollah ha preso di mira con missili la caserma israeliana Pranit, nel nord della Palestina occupata, mentre le forze israeliane continuavano a bombardare i villaggi libanesi al confine.

Una delegazione di Hamas è arrivata in Egitto per proseguire i negoziati sul piano di cessate il fuoco.

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