Fondi congelati per Unrwa, mentre la popolazione della Striscia è a rischio di carestia.

0comments 1.15 mins read
Fondi congelati per Unrwa, mentre la popolazione della Striscia è a rischio di carestia.

(Redstream) Gaza – Mentre l’intera popolazione della Striscia di Gaza è sull’orlo della fame e della carestia, diversi paesi hanno deciso di congelare i propri fondi all’UNRWA, da cui dipendono per la sopravvivenza oltre due milioni di palestinesi dentro e fuori Gaza. La decisione dei 14 paesi occidentali e degli stretti alleati di Israele non fa altro che esacerbare la già terribile situazione causata dalla guerra di sterminio di Israele contro l’enclave. Anche l’Unione Europea sta valutando di sospendere i finanziamenti all’ organizzazione.

Proprio di recente, l’intera popolazione della Striscia di Gaza, pari a circa 2,2 milioni di persone, è stata classificata come appartenente alla Fase 3 o superiore della Classificazione integrata delle fasi di sicurezza alimentare (IPC), il che significa che l’assistenza alimentare umanitaria è urgentemente necessaria a causa della grave malnutrizione acuta e delle malattie legate alla fame. mortalità.

La classificazione segna la percentuale più alta di persone che affrontano livelli elevati di insicurezza alimentare acuta che l’iniziativa IPC abbia mai classificato per una determinata area o paese. Tuttavia, nonostante l’urgente bisogno di assistenza alimentare umanitaria, le forniture a Gaza sono già fortemente limitate a causa del controllo di Israele su ciò che entra nell’enclave e, ora, sui fondi congelati dell’UNRWA.

Oltre alla dipendenza alimentare dall’UNRWA, ci sono 1,7 milioni di palestinesi sfollati interni a Gaza, di cui quasi un milione risiedono nei rifugi dell’UNRWA.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *