(Redstream) Gaza – Abbiamo chiesto alla gente di Gaza quale sarà l’impatto della riduzione di oltre il 50% del bilancio dell’UNRWA in seguito alla brusca sospensione dei finanziamenti dell’UNRWA da parte dei paesi occidentali a causa di collegamenti non confermati con l’offensiva del 7 ottobre.
I principali donatori dell’UNRWA, Stati Uniti, Germania, Svizzera, Canada, Paesi Bassi, Regno Unito, Italia, Australia e Finlandia, che forniscono oltre il 50% del bilancio totale dell’UNRWA, hanno sospeso i loro finanziamenti. L’UNRWA è l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, che fornisce bisogni di base a oltre 5,9 milioni di persone.
Philippe Lazzarini, capo dell’UNRWA, ha denunciato la sospensione dei fondi come una punizione collettiva contro i palestinesi. L’accusa nasce da rapporti dei servizi segreti israeliani, mentre l’Unrwa non ha ancora concluso le indagini.
L’UNRWA gestisce 58 campi profughi in Medio Oriente e gestisce 706 scuole e 140 strutture sanitarie. In sostanza, l’UNRWA rappresenta il sostegno più importante per i palestinesi sfollati. Il ritiro delle donazioni minaccia di esacerbare la già grave crisi della fame e dell’approvvigionamento causata dalla guerra di Israele a un livello senza precedenti.
“È quantomeno sospetto il tempismo: il giorno dopo la decisione della Corte dell’Aja che ha concluso nel suo esame preliminare che, plausibilmente, Israele sta commettendo atti di genocidio a Gaza, dichiarano la sospensione dei fondi a Unrwa”, è l’ accusa di Francesca Albanese, Relatrice speciale onoraria delle Nazioni Unite per i Territori palestinesi occupati, intervistata da Fatto Quotidiano.
“Quel poco che arriva non è sufficiente o non si può distribuire perché Israele taglia le comunicazioni o spara nelle zone sicure. Ricordiamo la mostruosità dei numeri di questa guerra: 25 mila morti, oltre 60 mila feriti, 10 mila bambini morti, 9 mila mancano all’appello”, rammenta Albanese.
Dobbiamo purtroppo registrare un sempre maggiore aumento dell’orrore, in terra di Palestina. Sulla base del nulla, cioè di un semplice, come chiamarlo? Sospetto, illazione bella e buona, possibilità??? Tutto ciò senza uno straccio di prova se non le SOLE parole di Israele, mentre ovviamente se ciò fosse stato fatto da una nazione non occidentale o Nato o serva degli Usa sarebbe stato subito liquidato come inconsistente; sulla base delle sole accuse non provate, dunque, dicevo, a Gaza sono stati sottratti anche gli aiuti delle Agenzie ONU per i rifugiati!!!!!!! È un incubo senza fine; mi chiedo come potremo un domani dire ai nostri figli o nipoti che eravamo qui ad assistere impotenti alla mattanza di un intero popolo, al suo martirio, alle torture di cui è fatto oggetto 24 ore su 24…COME il mondo, il pianeta Terra abbia potuto permettere quanto sta accadendo sotto i nostri occhi.