ma.bu.
Il mese di gennaio, ultima domenica del mese, è rappresentato musicalmente da The New Year dei Death Cab for Cutie. Il brano, scritto nel 2003 dal gruppo “Alternative rock” americano, cattura l’essenza delle aspettative e delle riflessioni associate all’inizio di gennaio e all’anno nuovo.
La canzone è inserita nell’ album “Transatlanticism” , quarto album in studio prodotto dalla band guidata da Benjamin Gibbard, definito “pietra miliare” da Onda Rock.
Il pezzo coniuga con sapienza atmosfere chitarristiche alternative ed un po’ grunge, con una base canora e con un impianto più moderato e “pop”. Il brano piace anche e soprattutto per questo.
“Facciamo credere che siamo ricchi solo per questa volta
Let’s make believe that we are wealthy for just this once
Accendere i petardi sul prato davanti alla casa
Lighting firecrackers off on the front lawn
Mentre trenta dialoghi si fondono in uno solo
As thirty dialogues bleed into one
Vorrei che il mondo fosse piatto come ai vecchi tempi
I wish the world was flat like the old days
Allora potrei viaggiare semplicemente piegando una mappa
Then I could travel just by folding a map
Niente più aerei, treni veloci o autostrade
No more airplanes, or speed trains, or freeways
Non ci sarebbe distanza che potrebbe trattenerci
There’d be no distance that could hold us back”