Manuel M Buccarella
“Foglie al vento” è il nuovo film del regista finlandese Aki Kaurismäki in programmazione nelle nostre sale. Realizzato nel 2023 e presentato al Festival di Cannes, vi ha ottenuto il Premio della Giuria. È il film più visto del 2023 nelle sale cinematografiche della Finlandia con ventimila spettatori.
È un film lento ma non per questo non degno. Si svolge ad Helsinki, capitale di un paese che per il sesto anno consecutivo è il più felice al mondo secondo le Nazioni Unite. E ciò grazie ad un Welfare penetrante ed efficiente, ad una pubblica amministrazione efficace e fortemente collaborativa con i cittadini, ad una penetrante e reciproca fiducia tra le persone. Scordatevi tutto questo quanto ai protagonisti della pellicola: non impieghi tutelati e possibilmente a tempo indeterminato, bensì lavori sottopagati, in nero, un tantino rischiosi e terribilmente a tempo. E sullo sfondo e neppure tanto, la piaga dell’ alcolismo che affligge il protagonista maschile (Jussi Vatanen nei panni di Holappa).
Alla fine una soluzione si trova in queste vite precarie e un po’ tristi che si incontrano nel desiderare reciproca soddisfazione, nonostante un approccio freddo e distaccato anche nei confronti delle emozioni più forti. È l’ interprete femminile la chiave di lettura di tutto e la protagonista quasi indiscussa del film (Alma Pöysti è Ansa) che, nonostante le difficoltà di una vita quotidiana da metalmeccanica, tenta di dare un senso alla vita propria ed a quella altrui.
Foglie al vento che si lasciano andare al caso ed alla quotidianità del caso, ma con quello strano e sano distacco e contraddittorio controllo delle emozioni che però non impedisce all’ occorrenza di sorridere e divertirsi.
La pellicola è inoltre un’ode al cinema, soprattutto a quello d’epoca, visto che i protagonisti vanno spesso al cinema insieme.