Quante responsabilità ha Israele nell’ attacco di Hamas del 7 ottobre?

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Quante responsabilità ha Israele nell’ attacco di Hamas del 7 ottobre?

ma.bu.

Premesse le indubbie “qualità” e responsabilità di Hamas nell’ “attacco terroristico” del 7 ottobre scorso, va precisato che non poche responsabilità ce l’ ha Israele con i suoi servizi ed il suo governo. L’intelligence israeliana fu avvertita con notevole anticipo dell’attacco di Hamas. A dare l’allerta fu un sottufficiale di carriera, una donna, molto rispettata nel gruppo della cyber-intelligence militare conosciuto come unità 8200. Perché il governo ed i servizi segreti di Tel Aviv non sono intervenuti per scongiurare l’ azione bellica degli uomini di Hamas? Secondo qualcuno ne fu sottovalutata la portata. Secondo altri invece l’ azione di Hamas è stata volutamente non contrastata e strumentalizzata da Netanyahu ed i suoi per regolare definitivamente i conti con la Palestina e per mantenere quanto più a lungo in sella un vero dead man walking come Benjamin Netanyahu.

7 ottobre. I morti israeliani causati dalle forze israeliane.

Un’indagine della polizia israeliana sull’attacco di Hamas al festival musicale Nova vicino al confine di Gaza il 7 ottobre ha rivelato che un elicottero d’attacco israeliano ha ucciso alcuni dei partecipanti, ha riferito Haaretz il 18 novembre.Secondo una fonte della polizia, un’indagine sull’incidente ha mostrato che un elicottero da combattimento israeliano arrivato sulla scena dalla base di Ramat David ha sparato contro combattenti di Hamas e altri palestinesi che hanno attraversato la recinzione di confine da Gaza a Israele, ma ha anche sparato su alcuni degli israeliani presenti al festival musicale. Secondo la polizia, lì furono uccise 364 persone.

Precedenti resoconti apparsi sui media israeliani avevano rivelato che le forze israeliane avevano ucciso civili israeliani a Be’eri, un insediamento anch’esso vicino al confine di Gaza. In quel caso, i combattenti di Hamas tenevano prigionieri gli israeliani nelle case. Quando l’esercito israeliano è arrivato, ha aperto il fuoco, anche sparando proiettili di carri armati, uccidendo sia i prigionieri israeliani che i combattenti di Hamas.Tre delle persone uccise a Be’eri dal fuoco dei carri armati israeliani erano la dodicenne Liel Hezroni, suo fratello Yanai e la loro zia Ayla. L’emittente israeliana Kan ha riferito che i parenti di Liel hanno organizzato una cerimonia di addio per lei, piuttosto che una cerimonia di sepoltura, perché il suo corpo non è stato recuperato dalla casa che è crollata su di lei e su altri prigionieri di Hamas dopo che un carro armato israeliano ha sparato contro di essa due proiettili.

Un caso simile si è verificato a Sderot, dove i combattenti di Hamas avevano preso il controllo della stazione di polizia locale e tenevano prigioniera la polizia israeliana all’interno. Sia i combattenti di Hamas che la polizia israeliana sono stati uccisi quando l’esercito israeliano ha sparato colpi di carro armato contro la stazione di polizia, uccidendo tutti. Le forze israeliane hanno poi demolito la stazione.

Non è quindi chiaro quanti degli israeliani morti il 7 ottobre siano stati uccisi da Hamas, i cui combattenti cercavano di riportare quanti più israeliani possibile, sia soldati che civili, prigionieri a Gaza, e quanti siano stati uccisi dalle forze israeliane che si rifiutavano di farlo.

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