Al via “Italia per la pace”, campagna referendaria contro l’invio di armi in zone di guerra

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Al via “Italia per la pace”, campagna referendaria contro l’invio di armi in zone di guerra

ITALIA PER LA PACE è il titolo della campagna referendaria contro l’invio di armi in zone di guerra. L’iniziativa referendaria sarà articolata in due quesiti che verranno proposti dal Comitato GENERAZIONI FUTURE e dal Comitato RIPUDIA LA GUERRA.

La raccolta delle firme su tutto il territorio nazionale inizierà dal fine settimana 21-23 aprile 2023. LA DECISIONE AL POPOLO SOVRANO.

I comitati referendari “Ripudia la guerra” con portavoce Enzo Pennetta e “Generazioni future” del prof. Ugo Mattei sono giunti ad un’accordo di collaborazione in base alla quale verrà presentato un referendum unitario con due quesiti sulla guerra.

Verranno presentati quindi i seguenti quesiti inerenti l’invio delle armi:

Quesito A : Vuoi tu che sia abrogato l’art. 1 del decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185 (Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorita’ governative dell’Ucraina), convertito in legge n. 8 del 27 gennaio 2023 nelle parole: “E’ prorogata, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorita’ governative dell’Ucraina, di cui all’art. 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, nei termini e con le modalita’ ivi stabilite.”?

Quesito B : Volete voi che sia abrogato l’art. 1, comma 6, lettera a), legge 09 luglio 1990, n. 185, rubricata “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, e successive modificazioni (che prevede: “6. L’esportazione, il transito, il trasferimento intracomunitario e l’intermediazione di materiali di armamento sono altresì vietati: a) verso i Paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i princìpi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia o le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle Camere”) limitatamente alle parole “o le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle Camere”?”)

ROMA 13 marzo 2023

Enzo Pennetta, Comitato “Ripudia la guerra”.

Ugo Mattei, Generazioni Future.

Comitato dei Garanti Referendari

Ugo Mattei

Maurizio Borghi

Alberto Bradanini

Marina Calamo Specchia

Paolo Cappellini

Franco Cardini

Don Pietro Cesena

Marinella Correggia

Pasquale De Sena

Manlio Dinucci

Sergio Foà

Carlo Freccero

Marco Guzzi

Giuseppina Leo

Germana Leoni

Don Diego Minoni

Luca Nivarra

Moni Ovadia

Anna Maria Poggi

Geminello Preterossi

Mauro Scardovelli

Paolo Sceusa

Vauro Senesi

Alessandro Somma

Guido Viale

Don Alex Zanotelli

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