Abbiamo tutti apprezzato la strepitosa vittoria di Jannik Sinner e degli altri tennisti italiani a Malaga, consentendo all’ Italia di assicurarsi la seconda Coppa Davis della storia dal 1976.
Da fonti del Quirinale si è appreso che «Il Presidente della Repubblica ha manifestato il desiderio di incontrare gli atleti che hanno vinto la Coppa Davis per esprimere loro le congratulazioni dell’intero Paese, li attende così al Quirinale in qualunque giorno da loro scelto».
Probabilmente c’è stato anche un problema di date: lo stesso Sinner, domenica sera, dopo la vittoria rispetto all’incontro con il presidente Mattarella ha detto in diretta tv con Fazio: «Non ne so nulla, lo apprendo ora».
«Il 21 dicembre purtroppo non potremmo andare al Quirinale: ci dispiace da morire per il presidente Mattarella con cui abbiamo una promessa in sospeso» ha spiegato il presidente della Federtennis Angelo Binaghi. Se ne riparlerà dopo l’Australian Open, il primo Slam della stagione in programma da metà gennaio a Melbourne.
Considerato che Sergio Mattarella è il primo cittadino italiano, farebbe bene anche ad invitare gli atleti italiani a pagare le tasse in Italia, in particolare a Sinner, che ha residenza fiscale a Montecarlo.