Io, figlio dell’ Occidente, mi vergogno di essere occidentale.

0comments 2.39 mins read
Io, figlio dell’ Occidente, mi vergogno di essere occidentale.

Manuel M Buccarella

La guerra in Medio Oriente e la guerra in Ucraina hanno messo in luce il cinismo e la disonestà di buona parte del mondo occidentale, per intenderci quello che si professa come “mondo libero”, “mondo democratico”. Il mondo che riconosce, almeno sulla carta, la libertà di pensiero, di stampa, la libertà di muoversi e la libertà di fare impresa e lavorare. E pertanto mondo democratico, in quanto si fonda su sistemi di democrazia rappresentativa, ove il popolo sovrano elegge i propri parlamenti e talvolta anche i governi.

Si dimentica però , come sapientemente intuiva Karl Marx più di un secolo fa, che indipendentemente da forme ed architetture costituzionali, ciò che comanda ed ha sempre comandato è l’ economia. Economia che ha saputo scrivere ed ispirare scenari di pace ma anche e soprattutto di guerra, come in questi ultimi anni, infischiandosene del diritto internazionale e talvolta anche di importanti principi costituzionali nazionali. Così la terribile aggressione della Russia all’ Ucraina, paese conteso da diversi anni tra Stati Uniti/Nato/Unione Europea e Federazione Russa all’insegna di orrori e scorrettezze, praticate maggiormente da quella parte ucraina poco avvezza a pratiche e sentimenti democratici, se da un lato espone correttamente la Russia a contestazioni in termini di violazioni del diritto internazionale, dall’ altro ha fatto emergere un colpevole silenzio da parte di media occidentali corrotti ed asserviti a Nato, Stati Uniti e governi nazionali occidentali, sulle uccisioni e sulle violazioni del diritto internazionale perpetrate dal governo del pericoloso Zelensky ai danni delle popolazioni russofone del Donbass.

Stesso se non più orrendo doppiopesismo si registra in questi giorni nei confronti dello sterminio del popolo palestinese, posto in essere dal governo israeliano di Netanyahu, da sempre amico di Stati Uniti e Nato. Se è giusto condannare lo stragismo di Hamas del 7 ottobre, le cancellerie occidentali, tranne forse qualche lodevole eccezione, hanno difficoltà a condannare Israele per l’ uccisione di più di diecimila persone in Palestina, di cui cinquemila bambini. L’ occidente libero e democratico si piega così al soldo, agli interessi economici condivisi con Tel Aviv – “unica democrazia nel Medio Oriente” – all’affinità di Israele con gli Stati Uniti, amici di sempre, all’ infinito senso di colpa del tedesco Scholz verso gli ebrei per la Shoah. E così le vittime palestinesi vengono uccise due volte dall’ indifferenza di quelli che dicono di avercela più lunga, il “mondo libero”, portatore di principi superiori ed incrollabili, da esportare in tutto il mondo.

Ebbene, sono un piccolo uomo, nel senso che non sono un personaggio pubblico, ma approfitto di queste righe per manifestare tutto il mio disprezzo e la mia presa di distanza da questo mondo incentrato esclusivamente su valori economici ed opportunistici. Un occidente che pare aver dimenticato gli insegnamenti democratici dell’ antica Grecia, della Rivoluzione francese e di grandi pensatori rivoluzionari come Marx ed Engels, gli insegnamenti della Rivoluzione russa e dei partigiani.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *