(da un post sulla pagina Facebook di Alessandro Di Battista)
L’ALTRA STRAGE, QUELLA IN CISGIORDANIA Mentre a Gaza l’esercito israeliano fa strage di civili, in Cisgiordania, nei territori occupati, in una regione dove è palese chi sia l’aggressore e la forza occupante (le truppe israeliane ed i coloni israeliani) e chi gli aggrediti e gli occupati (i palestinesi) le tragedie e le intollerabili ingiustizie sono ormai pane quotidiano. Avvengono cose inenarrabili. Coloni israeliani, armati fino ai denti, minacciano giovani, donne, anziani. Vengono assassinati a sangue freddo ogni giorno cittadini palestinesi. A casa loro! Assassinati a casa loro. Nel silenzio generale. C’è un politico capace almeno di ricordare quel che c’è scritto nella risoluzione 2334 del 2016. Una risoluzione passata con 14 voti su 15.
Pensate all’epoca, clamorosamente, gli USA (c’era Obama) si astennero e non utilizzarono il potere di veto. Nella risoluzione c’è scritto: «la costituzione da parte di Israele di colonie nel territorio palestinese occupato dal 1967, compresa Gerusalemme est, non ha validità legale e costituisce una flagrante violazione del diritto internazionale e un gravissimo ostacolo per il raggiungimento di una soluzione dei due Stati e di una pace, definitiva e complessiva».
Votarono a favore Francia, Russia, Gran Bretagna, Cina, Giappone, Spagna, Ucraina, Angola, Egitto, Nuova Zelanda, Malaysa, Senegal, Uruguay e Venezuela. Tutti! Tutti hanno ritenuto che le colonie israeliane in Cisgiordania non solo fossero illegali e violassero il diritto internazionale ma che fossero un gravissimo ostacolo per il raggiungimento della pace.
Quel che avviene ogni ora in Cisgiordania ad opera, ripeto, di coloni che colonizzano illegalmente un territorio che non è il loro, è una delle cause del terrorismo. Ma possibile che non lo si comprenda? In queste ore ai coloni, molti dei quali sono estremisti, il governo israeliano sta distribuendo armi. Pistole, fucili d’assalto. Le armi con le quali estremisti statunitensi fanno stragi nelle scuole o nei centri commerciali USA. Possibile che praticamente nessun politico abbia il coraggio di denunciare tutto questo e di chiedere sanzioni ad Israele fino a quando la colonizzazione illegale della Cisgiordania non cesserà? Ma come pretendete di costruire la Pace? Chi oggi parla della soluzione a due Stati dovrebbe immediatamente portare in aula e far calendarizzare una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Forza Italia, Lega, FdI voterebbero contro ma sarebbe un atto politico potente. Perché non lo fanno le opposizioni? Perché? Questo sarebbe il miglior contributo per la Pace. Perché se l’Italia riconoscesse lo Stato di Palestina (ignobilmente non lo fa) dovrebbe per forza prendere posizione contro le barbare ingiustizie commesse a danno della popolazione civile palestinese in Cisgiordania.
