E siamo a 3500 bambini uccisi dal paese democratico di Israele. Razzi dal Libano e dalla Siria all’ indirizzo di Israele.

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E siamo a 3500 bambini uccisi dal paese democratico di Israele. Razzi dal Libano e dalla Siria all’ indirizzo di Israele.

◾️ Israele ha ucciso 8.260 palestinesi a Gaza dal 7 ottobre. Il numero è destinato a salire esponenzialmente. Il 73% delle vittime sono bambini, donne e anziani. Per tutta la notte e la mattina presto, Israele ha continuato il suo incessante bombardamento di Gaza dal cielo, dalla terra e dal mare.

◾️ 3.457 bambini sono stati uccisi a Gaza nelle ultime tre settimane, più del totale annuo di bambini uccisi in tutti i conflitti mondiali dal 2019, ha rivelato Save The Children.

◾️ Carri armati israeliani e un bulldozer sono entrati questa mattina nella strada Salah al-Deen che corre da nord a sud di Gaza e hanno sparato su auto civili uccidendo tre persone. Funzionari del gruppo dirigente di Gaza affermano che i combattenti della resistenza li hanno costretti a ritirarsi.

◾️ Nella Cisgiordania occupata, un massiccio raid israeliano nel campo profughi di Jenin ha distrutto l’iconico arco all’ingresso del campo e ucciso quattro palestinesi. Alla fine le forze israeliane sono state costrette a ritirarsi dopo ore di scontri con la resistenza. Il numero totale dei palestinesi uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre è salito a 122.

◾️ È salito a sette il numero di palestinesi uccisi dai coloni israeliani in Cisgiordania in seguito all’omicidio di un olivicoltore nel fine settimana.

◾️Hezbollah ha lanciato un missile terra-aria, il primo dall’inizio della guerra, contro un drone israeliano avvistato nel sud del Libano. Israele continua a utilizzare il fosforo bianco proibito a livello internazionale nei suoi attacchi al Libano. ◾️ In Daghestan, in Russia, sono scoppiati disordini mentre i manifestanti hanno allagato l’aeroporto in risposta alle voci secondo cui un volo proveniente da Israele era pronto per l’atterraggio. Le autorità russe hanno effettuato 60 arresti mentre reprimevano la rivolta, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che gli eventi sono stati provocati da “influenze esterne”.

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