E’ SEMPRE COLPA DEGLI ALTRI

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E’ SEMPRE COLPA DEGLI ALTRI

Luciano Graziuso

E’ ormai passato più di un anno dall’insediamento dell’attuale esecutivo ed è parimenti chiaro a sempre più cittadini il principale “modus operandi” di questo governo, nel quale tra l’altro si rivela insuperabile: inventare teorie complottistiche sempre più assurde ed addossare ogni volta ad altri (partiti, organizzazioni,  persone, eventi)  le responsabilità dei propri clamorosi ed innumerevoli fallimenti su tutti i  fronti.

L’ultimo incredibile fatto che conferma pienamente questa analisi è successo proprio lo scorso lunedì: la premier Meloni si è nascosta per l’ennesima volta dietro un dito compiendo un attacco vile e gratuito contro la giudice di Catania Iolanda Apostolico, “rea”, secondo l’attuale presidente del Consiglio, di “andare contro il governo” ed addirittura di “favorire l’illegalità” in tema di immigrazione; tutto ciò è accaduto solamente perché il magistrato catanese, con la sua ordinanza, aveva deciso di disapplicare il decreto Cutro, in quanto contrario al diritto dell’Unione Europea, non convalidando i provvedimenti di trattenimento in Cpr emessi dal questore di Ragusa nei confronti di quattro tunisini, che sono stati quindi rilasciati. Come se non si trattasse già di dichiarazioni gravissime di per sé, ci ha poi pensato l’ex ministro Maurizio Gasparri (di FI) a rincarare la dose, aggiungendo che “I magistrati che si oppongono alle norme del governo in materia di immigrazione sono nemici della sicurezza della nostra Nazione” (!).

Oltre allo stupefacente quanto assai maldestro tentativo di addossare gran parte della colpa dell’immigrazione clandestina alla singola sentenza di un’unica giudice che ha “rimesso in libertà” solo quattro persone (a fronte delle 135.000 circa che sono sbarcate…), non fa dormire sonni tranquilli a buona parte dei cittadini italiani la ricomparsa di questo “metodo”, già usato diverse volte da governi passati (Renzi e Berlusconi su tutti), di attaccare appena possibile e con inaudita veemenza la Magistratura, con lo scopo sia di offrire al popolo un capro espiatorio, sia, anche e soprattutto, di intimidire i giudici e quindi di scoraggiarli dal compiere il loro dovere, qualora quest’ultimo non collimi con i desiderata dell’esecutivo.

Ci sarebbe inoltre da ridere, se non ci fosse da piangere, per le frasi pronunciate da Crosetto e da Tajani nei confronti della Germania, che, a loro dire, finanziando le ONG, farebbe addirittura un danno all’Italia (altro scarico di responsabilità…); il premier Scholz si è detto ovviamente stupito e sconcertato da queste dichiarazioni… Ma l’apice della “comicità” lo raggiungono sicuramente Piantedosi e lo stesso Crosetto: il primo, nel marzo scorso, disse che l’incredibile boom di sbarchi era dovuto alla troppa permissività della pubblica opinione italiana (addossando dunque la colpa a noi semplici cittadini!), mentre il secondo, durante la scorsa estate, arrivò con grande “coraggio” ad affermare che dietro l’immigrazione clandestina c’era addirittura la Wagner!

D’altronde non possiamo dimenticare il quotidiano, martellante attacco ai 5 Stelle per la mancanza di liquidità a proposito della “manovra” (Nadef) da approntare, priva di fondi a causa delle dissennate misure varate dai “grillini” sia a favore dei cittadini disagiati col reddito di cittadinanza, sia col Superbonus; e ciò nonostante gli ottimi risultati, certificati persino dall’UE, raggiunti con quei provvedimenti a livello economico (il Pil salito all’11%) e sociale (la povertà diminuita drasticamente di milioni di famiglie e singoli nel nostro Paese).

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