Breve conversazione a margine del G20 tra il segretario di Stato Usa e il ministro degli esteri russo
Milano, 2 mar. (askanews) – La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha chiesto un incontro con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov a margine della riunione del G20 a Nuova Delhi. I due hanno avuto una breve conversazione in seguito. I due hanno parlato per meno di 10 minuti, “camminando”, secondo il ministero degli Esteri russo.“Blinken ha chiesto un contatto con Lavrov. Sergey Viktorovich ha parlato con lui, come parte della seconda sessione del G20. Non ci sono stati negoziati, incontri, ecc.”, ha detto Zakharova.
La breve conversazione tra Lavrov e Blinken ha segnato il loro primo incontro faccia a faccia dall’inizio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022.Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto di aver chiesto al suo omologo russo Sergei Lavrov di “porre fine” alla “guerra di aggressione” della Russia in Ucraina e di impegnarsi per “una pace giusta e duratura”.
“Ho detto al ministro degli Esteri (russo) quello che io, come tanti altri, ho detto la scorsa settimana alle Nazioni Unite e quello che hanno detto oggi tanti ministri degli Esteri del G20: porre fine a questa guerra di aggressione, impegnarsi in una azione diplomatica significativa che possa produrre una pace giusta e duratura”, ha detto Blinken ai giornalisti dopo la conversazione.Blinken ha detto a Lavrov che Washington è pronta a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, ha detto il funzionario.
Blinken ha chiesto al collega russo Sergey Lavrov anche che il suo governo riprenda la partecipazione all’accordo New Start (New Strategic Arms Reduction Treaty) sulla riduzione degli armamenti. Lo riporta Reuters.Gli Stati Uniti, inoltre, “hanno avanzato una proposta seria” a Mosca riguardo all’americano Paul Whelan. Ha spiegato il segretario di Stato Antony Blinken: “Ho anche sollevato l’ingiusta detenzione di Paul Whelan – ha detto – come ho fatto in molte occasioni precedenti. Gli Stati Uniti hanno avanzato una proposta seria. Mosca dovrebbe accettarlo. Siamo determinati a riportare a casa Paul e ogni altro cittadino americano ingiustamente detenuto in giro per il mondo. Non ci fermeremo finché non ci riusciremo”.Whelan, un ex marine cittadino statunitense, irlandese, britannico e canadese, è stato arrestato in un hotel di Mosca nel dicembre 2018 dalle autorità russe che lo hanno accusato di essere coinvolto in un’operazione di intelligence. È stato giudicato colpevole e condannato nel giugno 2020 a 16 anni di carcere in un processo che i funzionari statunitensi hanno denunciato come ingiusto.Elizabeth Whelan, la sorella di Paul Whelan, ha detto alla Cnn dopo lo scambio di Blinken con Lavrov che “naturalmente, siamo lieti di vedere il caso di Paul sollevato in questo modo, e traiamo grande conforto dal fatto che il Segretario di Stato continui a fare pressioni per una soluzione all’ingiusta detenzione di Paul”, ha detto giovedì. “Paul sta aspettando di tornare a casa nel Michigan, a cui appartiene, lontano dalle deplorevoli condizioni del campo di lavoro russo dove è stato detenuto per così tanto tempo”.Cgi/Int14
