Charlie Parker, “l’uccello”. Lo ricordiamo con “Ornithology”

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Charlie Parker, “l’uccello”. Lo ricordiamo con “Ornithology”

Manuel M Buccarella

Ricorre oggi l’anniversario della nascita di Charlie Parker. “Bird”, questo il soprannome del grande sassofonista e compositore americano, considerato padre del bipop, nacque il 29 agosto 1920 a Kansas City.

Parker ebbe purtroppo vita assai breve. Morì a meno di 35 anni a causa di una polmonite, che fu la conseguenza di una vita dissoluta, consumata dall’eroina e dall’alcool. Ciò non impedì al genio di Parker di esprimersi, nonostante le difficoltà e l’incostanza procurate da tossicodipendenza ed alcolismo.

Ecco come Charlie Parker definisce l’esperienza della creazione, in maniera pressoché accidentale, del bebop, mentre interpretava il brano “Cherokee” di Ray Noble; da qui nacque “Ko Ko”, ritenuto il primo pezzo della storia del bebop: «Non riuscivo più a sopportare le armonie stereotipate che allora venivano continuamente impiegate da tutti. Continuavo a pensare che doveva esserci qualche cosa di diverso. A volte riuscivo a sentire qualcosa, ma non ero in grado di suonarlo… Sì, quella notte improvvisai a lungo su Cherokee. Mentre lo facevo mi accorsi che impiegando come linea melodica gli intervalli più alti degli accordi, mettendovi sotto armonie nuove, abbastanza affini, stavo suonando improvvisamente ciò che per tutto quel tempo avevo sentito dentro di me. Rinacqui a nuova vita.»

Nei gruppi di Charlie Parker si alternano personaggi del calibro di Art Blakey, Dexter Gordon, Miles Davis, Sarah Vaughan. La fama di Charlie Parker esplode però nel 1945  nei gruppi in cui milita assieme a Dizzy Gillespie, il suo alter ego alla tromba: le incisioni di Billie’s BounceKo KoNow’s the TimeOrnithology (per citare solo qualcuna tra le più famose) rappresentano una vera e propria rivoluzione nel mondo musicale afro-americano, segnando per sempre la storia del jazz.

Nel 1988 Clint Eastwood, in veste di regista, gli dedica il film “Bird”, la cui trama è ispirata alla vita del musicista ed alla sua musica. Charlie Parker è qui interpretato dal premio Oscar Forest Steven Whitaker.

Ci sentiamo allora “Ornithology”, inciso nel 1946 con questa formazione:

Charlie Parker – sax alto, Miles Davis – tromba, Ely “Lucky” Thompson – sax tenore, “Dodo” Marmarosa – pianoforte, Vic MicMillan – contrabbasso, Roy Porter – batteria

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