IL NUOVO ATTACCANTE DEL LECCE IMPIEGA SOLO 3’ PER SIGLARE IL DEFINITIVO 2 A 2 AL FRANCHI
Luciano Graziuso
E’ stata decisamente una partita dai due volti quella disputata dai giallorossi a Firenze, ma, come già successo nell’esordio contro la Lazio, dopo essersi ritrovati sotto nel punteggio al termine della prima frazione (stavolta addirittura di due reti), anche ieri sono riusciti ad uscire imbattuti dal campo grazie ad un ottimo secondo tempo, ricco di carattere, coraggio ed a tratti anche bel gioco.
LA CRONACA
Il primo tempo del Lecce è stato orribile; se non si è trattato del peggiore degli ultimi due anni poco ci manca: la squadra infatti, complice anche qualche errore di formazione del Mister (Strefezza impiegato fuori ruolo come punta centrale in primis), non è mai riuscita a creare azioni pericolose; al contrario, ha subito tantissimo il gioco della Fiorentina che, oltre ai due gol realizzati, ne ha sfiorati almeno un altro paio, uno clamoroso con il palo di Duncan al 42’. Tra le tante cose negative messe in mostra dai salentini nella prima parte di gara, spiccano sulle altre senza alcun dubbio l’approccio molto molle (che è costato un gol subito già al 3’ da Nico Gonzalez), le troppe disattenzioni difensive, la totale inconsistenza del centrocampo (incapace sia di costruire gioco che di fare filtro in mezzo al campo) e soprattutto la scarsa efficacia in attacco, causata in particolare dall’assenza tra i titolari di una prima punta “di peso”. Per questi motivi, i primi 45 minuti si chiudono sul 2 a 0 per la Fiorentina, grazie al raddoppio realizzato da Duncan al 25’.
Il copione viene però del tutto stravolto nella ripresa quando il Lecce, grazie anche ai cambi azzeccati di Mister D’Aversa, conquista subito campo e con coraggio e trame di gioco molto più precise riesce finalmente a limitare gli avversari ed a rendersi sempre più pericoloso in attacco; è così che infatti i giallorossi accorciano le distanze già al 49’ grazie ad un gol spettacolare messo a segno da Rafia con un tiro sotto l’incrocio. L’inerzia della partita cambia sempre più man mano che il tempo passa: la rete realizzata infonde grande fiducia a tutta la squadra ospite, che ora dimostra pure grande sicurezza in difesa e più peso in mezzo al campo, complici anche gli ingressi di Dorgu e Kaba; il vero “eroe” della partita è però l’ultimo arrivato nelle file giallorosse, l’attaccante montenegrino Krstovic, che riesce a bagnare il suo esordio in Serie A con una stupenda rete siglata di testa su bellissimo cross di Banda. A questo punto i viola, feriti dal pareggio inaspettato, riprendono nuovamente le redini del gioco nella speranza di segnare il terzo gol, ma il Lecce ormai è messo molto bene in campo e rischia una sola volta in pieno recupero, quando un bel colpo di testa di Kouamè esce di pochissimo a lato. La squadra di Sticchi Damiani si ritrova così con ben 4 punti in classifica dopo 2 giornate di campionato, decisamente un inizio niente male considerando i nomi delle compagini affrontate finora.
CONCLUSIONI
Al netto di un pessimo primo tempo, fa ben sperare la stupenda reazione dei giallorossi: nella ripresa, infatti, sono entrati in campo con idee di gioco molto più chiare, ma soprattutto con una grandissima determinazione che ha messo da subito in difficoltà la Fiorentina, fino ad allora padrona incontrastata del campo; questo carattere e questa voglia di non arrendersi mai nemmeno nei momenti più difficili, qualità già venute fuori nella scorsa partita al Via del Mare, sono degli ottimi fattori in una squadra che lotta per la salvezza, e suscitano quindi grandi speranze nei tifosi in vista del prosieguo del campionato. Per quanto riguarda i singoli, ottime prestazioni ovviamente da parte degli autori delle due reti (Rafia e Krstovic) ma anche di Banda, uno dei pochi a salvarsi pure durante il primo tempo; molto bene anche Dorgu e Kaba, il cui ingresso ha offerto grande sostanza ad un centrocampo apparso in precedenza molto fragile, soprattutto nell’interdizione. Male invece Gallo e Gonzalez, mentre la coppia di centrali difensivi hanno iniziato malissimo la partita per poi cambiare completamente registro nella ripresa.
Bellissimo articolo sportivo, che rivela grande competenza nel settore, ottime conoscenze del linguaggio tecnico-settoriale, dominio del lessico calcistico, passione, equilibrio, obiettività e originalità. Non ha mulla dei “soliti” articoli sportivi di cui sono piene le pagine di altri giornali, anche “specialistici”. Bravo l’autore, forza Lecce!
Avvincente e fluida la trattazione del match, bravo l’autore che conferma competenza nel settore e ottima padronanza di lessico; Buon proseguimento di lavoro quindi, visto che il campionato è solo agli esordi e Graziuso ne avrà da scrivere. Forza Lecce