L’intervista de “Il Fatto Quotidiano” a padre Alex Zanotelli, fresco dei suoi 85 anni.

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L’intervista de “Il Fatto Quotidiano” a padre Alex Zanotelli, fresco dei suoi 85 anni.

Sabato 26 agosto padre Alex Zanotelli (nato Alessandro), ha compiuto 85 anni. Sempre forte, il pacifista e missionario comboniano, direttore sin dalla fondazione della rivista pacifista “Mosaico di pace”, fondata da don Tonino Bello, già direttore di “Nigrizia”, rappresenta un emblema del pacifismo e dell’integrazione razziale in Italia. Tra i principali esponenti del pacifismo italiano, e non solo, padre Zanotelli ha partecipato a svariate missioni in Africa. Oggi vive a Napoli, nel difficile Quartiere Sanità, ove svolge la sua missione tra poveri e diseredati, con la criminalità in costante agguato.

Alex Zanotelli è stato intervistato proprio nel giorno del suo compleanno da “Fatto Quotidiano”.

“Nato a Livo, 740 abitanti in provincia di Trento ha attraversato il mondo: entrato da giovanissimo nei Comboniani, ha studiato negli Stati Uniti d’America, ha fatto il missionario in Sudan e in una delle più grandi baraccopoli di Nairobi, in Kenya. Dal 2004 è tornato in Italia dove – racconta – è stato mandato a “convertire la tribù bianca”. E lui ci prova. Lo fa dal quartiere Sanità dove ha scelto di andare a vivere in una stanza ricavata nel campanile della chiesa che si trova nella piazza del rione, tra i ragazzi di strada, chi non arriva a fine mese e chi prova (pochi) a combattere con lui la criminalità organizzata. Padre Zanotelli non ha il cellulare, non ha un conto corrente, non ha una macchina. Per lui la povertà non è una parola ma la sua vita”.

Nel corso dell’intervista, che invitiamo a leggere per intero, padre Alex ha dichiarato, a proposito del “caso Vannacci”: “Sono meravigliato non solo di ciò che ha detto Vannacci ma del fatto che abbia trovato un pubblico così vasto, soprattutto nel web. Mi sorprende l’avanzata dell’ultradestra, del suprematismo bianco. La mia gente a Korogocho mi ha imposto le mani e un pastore della Chiesa indipendente africana ha detto: “Ti prego Papà dona il tuo spirito ad Alex perché possa tornare dalla sua tribù bianca e convertirla”. Se non accadrà, non c’è speranza né per noi né per loro.”

Papa Francesco per quanto riguarda la guerra parla ormai di “offensiva di pace”, inviando il cardinale Matteo Zuppi ovunque. Può funzionare lo “schema” Bergoglio?
“Certamente il Vaticano deve usare la parte diplomatica fino in fondo ma il problema è un altro: o riusciamo finalmente a dire basta al riarmo o passeremo da un conflitto a un altro. L’anno scorso l’Unione Europea ha speso 345 miliardi di euro in armi: non è mai accaduto prima d’ora. È la follia umana. Stanno vincendo i mercanti di morte, cavoli!”

“Lollobrigida non dica fesserie sulla povertà”, commenta l’infelice uscita del ministro Lollobrigida al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione.

Nell’intervista il missionario comboniano conclude dicendo “sono contento di aver camminato per dodici anni con gli impoveriti di Korogocho. Sono stati i miei maestri di vita.”

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2 thoughts on “L’intervista de “Il Fatto Quotidiano” a padre Alex Zanotelli, fresco dei suoi 85 anni.

  1. Bellissimo articolo; grande uomo, padre Alex! Ce ne fossero di più come lui ad ogni livello, anche nella Chiesa cattolica, non staremmo a rincorrere affannosamente la spirale bellicista cercando di fermarla, in questi tempi cupi!!!! Dannatamente minoritari e sempre più impotenti! La forza e la coerenza di quest’uomo meritano la fama che ha tra gli ultimi e i giusti; in Africa ha lasciato un segno indelebile della sua umanità e sensibilità, a Napoli ha scelto ancora di stare con gli ultimi. Non è da tutti…speriamo che la sua lotta, insieme alla nostra di laici, vinca sulla barbarie e l’ingiustizia.

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