IL LECCE PARTE COL PIEDE GIUSTO E RIFILA UN 2 A 1 AI VICECAMPIONI D’ITALIA

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IL LECCE PARTE COL PIEDE GIUSTO E RIFILA UN 2 A 1 AI VICECAMPIONI D’ITALIA
UNA LAZIO IMMOBILE STECCA L’ESORDIO IN CAMPIONATO

Luciano Graziuso

Il secondo anno consecutivo in Serie A del Lecce non poteva iniziare meglio di così: una vittoria in rimonta davanti al proprio pubblico contro una delle squadre sulla carta più forti del campionato, ma apparsa ancora molto carente dal punto di vista atletico, in particolare nella ripresa.

LA CRONACA

In un primo tempo piuttosto equilibrato parte un po’ meglio il Lecce, che all’11’ sfiora la porta con un tiro di Strefezza; al 26’ però passa in vantaggio la Lazio grazie al proprio centravanti Immobile ben servito da Luis Alberto, complice un grave blackout di un po’ tutta la difesa giallorossa. L’ultima emozione degna di nota della prima parte di gara è un tiro di Lazzari al 44’ ben respinto da Falcone.

La musica cambia nettamente nella ripresa: la squadra di casa mette fin da subito sotto gli avversari grazie ad un ritmo di gioco forsennato; al netto di un contropiede sprecato da Felipe Anderson, sono i giallorossi a sfiorare 3 volte il gol con Ramadani, Strefezza e Banda. All’82’ si verifica l’episodio spartiacque della partita, con Falcone che devia miracolosamente sulla traversa un tiro pericolosissimo del solito Immobile, uno dei pochi a salvarsi nella brutta prestazione della compagine laziale. Pochissimi minuti dopo infatti è il Lecce a trovare dapprima il gol del pareggio, grazie ad un tiro angolatissimo del solito Almqvist ( che si sta rivelando sempre più prezioso per la squadra) ben servito dal neoentrato Gallo, e poi addirittura la rete del definitivo vantaggio, con un altro dei subentrati, Di Francesco, che dentro l’area di rigore  anticipa i difensori biancocelesti e fulmina Provedel. La partita finisce qui, perché la Lazio non ha più energie e la squadra di casa si dimostra bravissima nel gestire il pallone senza rischiare nulla nei pochi minuti rimasti.

CONCLUSIONI

Al netto dei demeriti della compagine romana, apparsa tremendamente indietro dal punto di vista atletico, e della sfortuna patita sulla traversa di Immobile che avrebbe molto probabilmente chiuso la partita,  il Lecce ha meritato nettamente la vittoria: dopo un primo tempo giocato alla pari, infatti, i padroni di casa hanno dominato gli avversari in tutte le zone del campo, creando tante occasioni e chiudendo addirittura il match con ben 23 tiri effettuati (contro i 10 della Lazio). Ottime le prove, tra gli altri, di Falcone, Dorgu, Ramadani, del sempre più indispensabile Almqvist e dei giocatori entrati dalla panchina, in particolare di Gallo e Di Francesco; bravissimo il mister D’Aversa ad effettuare le giuste sostituzioni. Unica nota dolente qualche disattenzione difensiva di troppo, con la coppia Baschirotto-Pongracic che evidentemente ha bisogno ancora di un po’ di rodaggio, avendo giocato pochissime gare ufficiali insieme finora. La Lazio, oltre a cercare di migliorare in fretta dal punto di vista fisico, dovrà anche cercare qualche nuovo buon centrocampista e/o “inventare” qualche cambio tattico per risentire il meno possibile della cessione del loro miglior giocatore, Milinkovic Savic,  autore di ben 61 gol e 45 assist nelle sue 8 stagioni in Italia.

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One thought on “IL LECCE PARTE COL PIEDE GIUSTO E RIFILA UN 2 A 1 AI VICECAMPIONI D’ITALIA

  1. Come sempre, molto ben scritto l’articolo di Luciano Graziuso, che dimostra buon dominio del linguaggio “tecnico” del calcio, ottima conoscenza di quel mondo, delle sue regole di gioco e soprattutto obiettività ed equilibrio nel rendere anche una partita della propria città, dei propri colori. Bravo!

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