27 maggio 1965, si spegne il grande Antonio Ligabue

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27 maggio 1965, si spegne il grande Antonio Ligabue

Il 27 maggio 1965 muore a Gualtieri (Re) dopo una vita solitaria e travagliata anche dal disturbo mentale, il grande pittore e scultore Antonio Ligabue.

Nato il 18 dicembre 1899 a Zurigo da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino (provincia di Belluno, Italia), venne registrato all’anagrafe con il cognome della madre. Il 18 gennaio 1901 la madre si sposò con Bonfiglio Laccabue, che il 10 marzo successivo riconobbe il bambino dandogli il proprio cognome. Antonio, però, divenuto adulto, preferì essere chiamato Ligabue.

Ligabue è stato uno dei più grandi artisti italiani e non solo, del XX secolo. Le sue opere, estremamente realistiche e contraddistinte da colori accesi e da una elevatissima tecnica, rappresentano spesso animali e momenti di vita contadina, cui pure si dedicò, anche per necessità, in diversi momenti della vita.

Qui nel suo Autoritratto con cane del 1957.

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