In un anno 113 miliardi.
Parlamentari: fare di tutto contro le frodiRoma, 20 feb. (askanews) – Con oltre 100 miliardi di dollari in armi e aiuti finanziari americani all’Ucraina in meno di un anno – e altri in arrivo per contrastare l’invasione russa, come annunciato oggi dallo stesso presidente Joe Biden in visita a Kiev – aumentano le preoccupazioni negli Stati Uniti per la possibilità che terroristi e funzionari corrotti possano approfittarne per intercettare almeno una parte di questo sostegno militare e finanziario. L’ispettore generale speciale che ha supervisionato gli aiuti all’Afghanistan dal 2012, e alcuni parlamentari repubblicani della Camera, in particolare hanno avvertito della necessità di una supervisione più stretta degli aiuti militari e umanitari all’Ucraina. Una richiesta giunta proprio mentre il presidente Biden ha annunciato, da Kiev, un ulteriore contributo di mezzo miliardo di dollari in assistenza militare all’Ucraina: un pacchetto che includerà equipaggiamenti, munizioni d’artiglieria, sistemi anti-corazzati, Javelin e Howitzer.La portata dello sforzo statunitense, dall’inizio del conflitto il 24 febbraio scorso, è enorme. Il Pentagono ha speso 62,3 miliardi di dollari nel 2022 in Ucraina per armi, munizioni, addestramento, logistica, rifornimenti e stipendi, secondo il rapporto Joint Strategic Oversight Plan for Ukraine Response pubblicato a gennaio. Il Dipartimento di Stato e l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale hanno stanziato 46 miliardi di dollari per attività che vanno dalla sicurezza delle frontiere ai fondi per i servizi governativi di base come servizi pubblici, ospedali, scuole e vigili del fuoco. Altre agenzie governative, compreso il Dipartimento dell’Agricoltura, hanno investito invece altri 5 miliardi di dollari. I 113 miliardi di dollari complessivi autorizzati dal Congresso si avvicinano ai 146 miliardi di dollari spesi in 20 anni per l’assistenza militare e umanitaria in Afghanistan, sebbene il costo dell’invio di truppe statunitensi fosse molto più alto, ricorda Usa Today. E “quando si spendono così tanti soldi, così in fretta, con così poca supervisione, ci sono frodi, sprechi e abusi”, ha commentato John Sopko, l’ispettore generale speciale per la ricostruzione dell’Afghanistan. “In quantità enorme”.
“il popolo americano merita di sapere esattamente dove va a finire il suo denaro”, ha dichiarato Bishop in una nota. “Una contabilità dettagliata e trasparente è una necessità assoluta”, ha aggiunto, mentre James Comer, presidente della commissione della Camera per la Supervisione e la Responsabilità, ha affermato che il Congresso dovrebbe condurre una supervisione dei dollari dei contribuenti inviati all’estero per verificare se ci siano sprechi o uso improprio dei fondi.Di certo, a un anno dall’inizio della guerra, il sostegno dell’opinione pubblica americana alla politica di assistenza militare e finanziaria a Kiev non è più granitico come alcuni mesi fa. Secondo un sondaggio dell’Associated Press condotto solo alcuni giorni fa, il 48% degli adulti statunitensi resta favorevole alla fornitura di armi da parte degli Stati Uniti all’Ucraina, mentre il 29% è contrario e il 22% non ha espresso un’opinione. Ma il consenso è decisamente in calo rispetto a maggio 2022, quando il 60% degli americani non aveva espresso alcun dubbio sulla necessità di assistere Kiev nella sua guerra contro la Russia. (Di Corrado Accaputo).Coa/Int2